Covid in Veneto oggi, bollettino del 30 aprile: 5.549 contagi, 6 vittime

Calano i ricoveri nei reparti ordinari, in discesa anche il numero delle persone attualmente positive nella regione

Bollettino Covid Veneto 30 aprile 2022

Bollettino Covid Veneto 30 aprile 2022

Venezia, 30 aprile 2022 - Il mese di aprile in Veneto chiude con un bollettino dei contagi in discesa. Sono 5.549 i casi di positività al virus registrati (ieri erano stati 6.121, qui il bollettino del 29 aprile) e 6 le vittime. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 1.668.391, quello dei decessi a 14.455. In diminuzione il dato dei soggetti attualmente positivi, 70.005 (contro i 73.370 di ieri, quindi -3.365).

Covid Veneto oggi, il bollettino del 1° Maggio. Curva in discesa, aumentano i ricoveri

Bollettino Covid Veneto 30 aprile 2022
Bollettino Covid Veneto 30 aprile 2022

Gli altri bollettini: Marche - Emilia Romagna - I dati in Italia

Leggi anche: Mascherine sul lavoro e in ufficio, la circolare di Brunetta con le regole dal 1 maggio - Vaccino Covid e variante Omicron, lo studio Unibo: "Efficacia alta" - Padova, bimbo muore a 6 anni per una crisi respiratoria. Era positivo al Covid

Sul fronte delle ospedalizzazioni, il dato dei ricoveri è in discesa: sono 9 i pazienti in meno nei reparti di area medica, per un totale di 900 posti letto occupati, e 33 (-4) quelli in terapia intensiva.

Resta su numeri bassi la campagna vaccinale. Ieri sono state 2.539 le somministrazioni, delle quali 2.244 dosi addizionali/booster. 

La mappa dei contagi

La fotografia dei contagi del Veneto si apre con la provincia di Padova con 1.231 casi giornalieri, le persone in isolamento sono 12.776 . Subito dopo appare l’area allargata di Vicenza, con 1.123 nuovi positivi e 11.978 contagi totali. Nelle ultime 24 ore, nella provincia metropolitana di Venezia sono emersi altri 938 test positivi al Covid, per un totale di 10.339 residenti in isolamento, sia in ospedale che a casa. A Verona, oggi entrano nel bollettino regionale altri 931 contagi, che portano a 10.546 il conto degli attuali positivi.  A Treviso, sono 864 i tamponi positivi, che porta a 10.967 il conteggio complessivo degli contagiati. Nel Polesine si registrano invece 229 nuovi contagi, in tutti i Comuni della provincia di Rovigo i positivi arrivano a 2.807.  A Belluno sono  137 i nuovi casi e 2.129 contagi attuali.  

Risorse per 107 milioni di euro alle Ullss per fronteggiare la pandemia

Con una delibera approvata su proposta dell'assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, la Giunta regionale ha assegnato e ripartito alle Ullss del Veneto 107 milioni 813 mila euro da destinare alle maggiori spese sostenute a causa del Covid da parte delle strutture sanitarie pubbliche e private convenzionate. 69 milioni 126 mila euro vanno al settore pubblico, 38 milioni 687 mila euro al privato convenzionato. Con precedenti provvedimenti, la Giunta aveva già assegnato 168 milioni 835 mila euro, derivanti, come le somme di oggi, da stanziamenti nazionali ottenuti dalle Regioni per far fronte alle maggiori spese determinate dal Covid. 

"Dopo un lungo negoziato col governo abbiamo ottenuto somme ingenti - fa notare il presidente della Regione, Luca Zaia - che pure non basteranno, perché i trasferimenti statali riguardano il 2021, ma l'intero sistema sanitario e sociale, al quale vanno ulteriori 11 milioni 408 mila euro per l'assistenza ai non autosufficienti, continua a fronteggiare la pandemia, spendendo quotidianamente cifre rilevanti e aggiuntive rispetto ai costi della gestione ordinaria. La scelta che abbiamo fatto fin dall'inizio, e che confermiamo finché non sarà tutto finito - puntualizza - è comunque una sola: spendere tutto quello che serve per la migliore assistenza alle persone. E poi lo Stato, come peraltro ha già fatto, dovrà rimettere mano al portafoglio". 

"Abbiamo dato il via a una manovra di finanziamento alle Ullss - aggiunge Lanzarin - che costituisce una vera e propria boccata d'ossigeno. Facciamo ogni sforzo per far arrivare ai centri di spesa nel minor tempo possibile i finanziamenti che arrivano dal Governo. Anche in questo caso, la ripartizione è stata effettuata valutando le esigenze esposte da ogni territorio, il surplus di lavoro, il maggior impegno del personale, l'utilizzo dedicato di dotazioni tecnologiche e farmaceutiche, sempre nella quantità necessaria, senza mai lesinare una spesa". Dei fondi per il ristoro delle maggiori spese sanitarie sostenute a causa del Covid, la Giunta ha anche deciso di accantonare 34 milioni 500 mila euro da utilizzare a seguito di ulteriori approfondimenti, anche in relazione alla maxi operazione in corso per il recupero delle liste d'attesa