NIVES CONCOLINO
Cronaca

Carbonara Riccione, la storia di un piatto senza tempo fra cortei e rievocazioni

ieri la parata di mezzi militari della Seconda guerra. Secondo dirette testimonianze questo primo fu inventato proprio nella Perla Verde, in occasione della Liberazione

I figuranti di Venti di guerra e carbonara (foto Nives Concolino)

I figuranti di Venti di guerra e carbonara (foto Nives Concolino)

Riccione, 18 settembre 2023 – Con “Venti di “Guerra e Carbonara” oggi viale Ceccarini è stato invaso da decine di veicoli storici della seconda Guerra mondiale. Organizzato dall’Adriatic Veteteran Car Club e Asi (Automotoclub Storico Italiano) il raduno ha visto partecipare circa 200 figuranti in divisa  (foto) con decine di mezzi militari in uso durante la seconda Guerra mondiale. Per l’occasione stata rievocata la carbonara, piatto del quale Riccione rivendica la paternità. Secondo dirette testimonianze questo primo fu inventato proprio nella Perla Verde, in occasione della Liberazione, dallo chef bolognese Renato Gualandi, scomparso il 26 maggio 2016. A confermarlo col suo racconto, durante una cena di gala a Villa Mussolini nel 2008, fu lo stesso guru della cucina, allora confermato ufficialmente “inventore della carbonara”.

In quel frangente Gualandi raccontò che “per festeggiare la liberazione di Riccione, avvenuta tra il 20 e il 21 settembre 1944, gli alleati angolo-americani di stanza in città, la sera del 22, organizzarono una cena di gala. Il comandante delle truppe canadesi, il generale Edson Burns radunò all’hotel Vienna (al Des Bains secondo altri), sede del suo Quartier Generale, ospiti d’eccezione come il Ministro Harold MacMillan, i generali Harold Alexader e sir Oliver Leese, Tra i mezzi militari” in vetrina alcune Jeep Willys, un Duck anfibio, le Kubelwagen (auto tinozza), una Volkswagen Schwimmwagen (altro mezzo anfibio) , le Ferret Scout e le Fiat Coloniale, poi la Bmw con carrozzino e la Fiat. Prima di andare tutti a tavola, il parroco don Valerio Celli ha pregato per la pace nel mondo, impartendo a tutti la sua benedizione.