Paralimpiadi, Zaia sull'argento di Bebe Vio: "Gemma splendente della terra veneta"

Dopo l'oro di ieri nel fioretto individuale, Bebe Vio ha trascinato le compagne della Nazionale di scherma femminile al secondo posto: sconfitte per un soffio dalla Cina

La Nazionale italiana di scherma femminile

La Nazionale italiana di scherma femminile

Venezia, 29 agosto 2021 - “Bebe, una gemma sempre più splendente della terra veneta”. Esulta così il governatore Luca Zaia di fronte all’argento nel fioretto conquistato a Tokyo dalle azzurre, trainate dalla trevigiana Bebe Vio, alla seconda medaglia di queste Paralimpiadi. Ieri ha trionfato con l’oro nell’individuale, oggi sale al secondo posto del podio con le compagne della Nazionale di scherma femminile: Ionela Andreea Mogos e Loredana Trigilia. Oro mancato, le tre atlete azzurre sono state sconfitte dalla Cina per 45-41.

“Sempre più leggendaria. Non ci sono altre parole per definire Bebe che, all'indomani di uno strepitoso oro individuale, trascina le altre azzurre e ci regala un argento nel fioretto a squadre”, commenta Zaia. “Tutto questo il giorno dopo aver rivelato della grave patologia che ha rischiato di non superare nella primavera scorsa. Un vero modello di forza d'animo, di volontà e di riscatto”. Veneziana di nascita, Bebe Vio vive a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso. “Trasmetto a Bebe tutto l'entusiasmo del Veneto per questa non secondaria affermazione che va ad aggiungersi a un già prestigiosissimo palmares”.

Oggi, soddisfazioni anche dal nuoto femminile. La veronese Xenia Palazzo ha infatti vinto l’oro nella 4x100 stile libero femminile, insieme alle compagne di squadra Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini. Ieri, per Xenia, è stato argento nel 200 stile misti. Paralimpiadi, Palazzo e Raimondi sul podio del nuoto: altre due medaglie per il Veneto

Sognando l’oro: “Ci tocca aspettare Parigi 2024”

Puntavano all’oro le tre azzurre della nazionale di scherma, soffiato dalla Cina per soli 4 punti. “Siamo felicissime, perché siamo migliorate rispetto al bronzo di Rio: a questo punto ci tocca aspettare Parigi 2024”. Sono le parole di Bebe Vio dopo l'argento nel fioretto a squadre alle Paralimpiadi di Tokyo. “Cosa è successo nell'ultimo assalto? È cambiato il suo modo di tirare - ha aggiunto Vio, parlando della rivale Huci abbiamo creduto dalla prima all'ultima stoccata, non importa il risultato, ma quanto ci abbiamo messo. Siamo felici di avere ottenuto questo risultato. E io sono felicissima di averlo ottenuto con loro», ha concluso indicando le compagne di squadra, Loredana Trigilia e Andreaa Mogos.

Bebe Vio dopo la gara
Bebe Vio dopo la gara

Nove medaglie, per una domenica piena di emozioni: tre ori

Nuoto, scherma, triathlon e judo. Quattro sport per nove medaglie, tre di esse d'oro luccicante. É questo lo straordinario bottino dell'Italia nell'ultima domenica d'agosto alle Paralimpiadi di Tokyo. Le soddisfazioni maggiori sono arrivate dal nuoto, ben sei medaglie, sport che vede l'Italia al quarto posto del medagliere parziale con ben 20 podi alle spalle di Cina (29), Comitato Paralimpico russo (25) e Ucraina (21). Nuova magia dalla scherma. Le azzurre del fioretto, trascinate da un'immensa Bebe Vio - ieri oro nell'individuale - hanno ceduto solo alla Cina al termine di una finale equilibrata e ricca di emozioniParalimpiadi 2021: il programma giorno per giorno. Calendario Tokyo e orari in Italia