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Venezia, afflusso record di turisti per Pasqua. I vigili: "Un delirio, siamo al limite"

Ieri sono arrivati in laguna oltre 120mila visitatori, il turismo è ritornato ai livelli pre-Covid. Parcheggi esauriti, code di un'ora agli imbarchi per le isole, residenti in difficoltà

Venezia, 16 aprile 2022 – Oltre 120mila turisti mandano in tilt Venezia, il capo della polizia lagunare lancia l’allarme: “È un delirio, siamo al limite”. L’afflusso straordinario di visitatori, arrivati da tutta Europa per le vacanze di Pasqua, le prime dopo la fine dello stato di emergenza, rischiano di fare saltare il sistema dei controlli che, in tutta la laguna è monitorato dalla “Smart control room” comunale. 

Disagi anche a Verona, migliaia le presenze registrate oggi nel centro storico. Lunghe code si segnalano per visitare l'Arena e il cortile della Casa di Giulietta. Per gestire la viabilità, soprattutto i parcheggi, la polizia municipale ha schierato decine di agenti in borghese e in divisa. Particolarmente affollata si presenta Piazza Bra, cuore della città scaligera.

Venezia, 120mila turisti in un giorno 

Il comandante dei vigili di Venezia, Marco Agostini, spiega che già “ieri erano arrivati in 120mila, oggi molto peggio”. Servizi nel caso. “Abbiamo tutti i parcheggi esauriti a Venezia – continua – c'è la coda di gente all’ingresso nonostante cartelli, segnalazioni e operatori. Sono peggio di San Tommaso, devono andare a vedere davvero se non ci sono posti”. E così il principale hub veneziano, piazzale Roma, si intasa creando code che si spingono lungo tutto il ponte della Libertà. Agostini fornisce anche i numeri sullo spiegamento di agenti disseminato sul territorio comunale. “Oggi complessivamente ci sono 220 operatori in servizio”.

La ripresa del turismo – tanto attesa dagli operatori turistici, dopo due anni di difficoltà – è stata forse sottovalutata dalle istituzioni. Troppe persone in tutta la città. “Peggio di così è complicato, ieri c'erano 80mila persone che hanno dormito a Venezia, 40mila sono i pendolari. Chiaro – aggiunge Agostini – che dipende anche dal meteo, perché se diventa perturbato tutti coloro che non possono andare in spiaggia si riversano qui. Ma non è pensabile far miracoli”. La protezione civile ha appena diramato lo stato di allerta: sono previste raffiche di vento sulla costa, dalle 18 di oggi alle 12 di Pasqua.

Anche il trasporto pubblico è in forte difficoltà, l'Actv, la società partecipata del Comune, non riesce a rispondere alle esigenze né dei visitatori né dei residenti, al punto che dalle isole le attese si prolungano anche per un'ora per cercare di salire su un mezzo. Spazientiti i residenti che non riescono a rincasare e si trovano imbottigliati in una morsa che è tornata ai livelli del pre-Covid. Intanto da oggi, il Comune ha inviato in piazza San Marco gli “angeli del decoro” per aiutare i turisti a mantenere il centro pulito.