Arena Verona, è tornata la lirica con Cavalleria rusticana e Pagliacci

Il pubblico ha apprezzato il doppio spettacolo di ieri in occasione della 98esima edizione del Festival. E dopo l’anteprima di Riccardo Muti, stasera torna l’Aida in forma tradizionale

Pubblico all'Arena di Verona

Pubblico all'Arena di Verona

Verona, 26 Giugno 2021 – La lirica 4.0 condita da inedite e innovative scenografie digitali è tornata all’Arena di Verona. Merito del doppio spettacolo di ieri sera, venerdì 25 giugno, che ha visto in scena due capolavori del Verismo: la ‘Cavalleria rusticana’ di Pietro Mascagni in tandem con ‘Pagliacci’ di Ruggero Leoncavallo. Opere brevi, ma diverse e come da tradizione rappresentate in un’unica serata.

Personaggi in scena

Marco Armiliato ha diretto l’orchestra e anche il coro preparato da Vito Lombardi e di un cast internazionale. Sonia Ganassi ha debuttato invece in un ruolo scenico in Arena come Santuzza, accanto al tenore turco Murat Karahan (Turiddu) e all'Alfio di Amartuvshin Enkhbat (impegnato in un doppio debutto nella stessa sera, interpretando anche come Tonio in Pagliacci).

Nell'opera di Leoncavallo invece c’era Yusif Eyvazov (Canio/Pagliaccio) accanto a Marina Rebeka (Nedda/Colombina), altra esordiente di lusso, insieme al Silvio di Mario Cassi, al Peppe/Arlecchino di Riccardo Rados. Le due opere hanno coinvolto cinque grandi istituzioni museali: Parco Archeologico di Agrigento, Musei Vaticani, Biblioteca Vaticana, Museo Nazionale del Cinema di Torino e del Fellini Museum Rimini.

L’Arena torna nella sua interezza”

Soddisfazione per Cecilia Gasdia, Sovrintendente e direttrice artistica della Fondazione Arena di Verona: “L'Arena di Verona è la casa dell'opera, il teatro in musica, che finalmente, dopo un anno di soli concerti, troviamo nella sua interezza, con un universo di professionisti in scena e dietro le quinte - ha detto -. Non era scontato che potesse tornare l'Arena come la conosciamo. La riportiamo, con un guizzo di novità in più”.

In particolare ieri è stata molto apprezzata dal pubblico la coloratissima e felliniana versione di ‘Pagliacci’, che ha omaggiato il celebre regista ad un anno dal centenario, mentre durante ‘Cavalleria rusticana’ il ronzio di un drone utilizzato per riprese aeree ha un po' infastidito gli spettatori. Sono previste comunque in cartellone ben quattro repliche.

Di nuovo l’Aida

Dopo la memorabile anteprima di Riccardo Muti, e la sua direzione in forma concertistica, questa sera alle 21 in Arena torna l’Aida nella sua forma completa e tradizionale. L’opera di Giuseppe Verdi andrà in scena nella seconda produzione completamente nuova allestita da Fondazione Arena per il Festival 2021. A dirigere il tutto il giovane maestro Diego Matheuz, con l'esordiente soprano americano Angela Meade nel ruolo della protagonista, affiancata da Anita Rachvelishvili (Amneris) e da Jorge de Leòn nei passi di Radamès.