Senigallia, multe ai clienti delle prostitute

Quattro le sanzioni dei poliziotti sulla Statale: in totale mille euro

Alcune lucciole per strada

Alcune lucciole per strada

Senigallia (Ancona), 11 giugno 2017 - Sulla prostituzione, giro di vite delle forze dell’ordine. Quattro maximulte per un totale di mille euro sono state fatte a clienti occasioni dagli agenti del locale Commissariato mentre erano intenti a contrattare una prestazione sessuale. Nei giorni scorsi i residenti del quartiere Cesanella avevano denunciato la presenza delle prostitute sotto le abitazioni. Un problema che lo scorso inverno, complici le basse temperature, non si era presentato a differenza degli inverni scorsi. Poi, nel mese di marzo le prostitute, per la gran parte nigeriane, erano tornate a farsi vedere in Strada della Bruciata, a pochi passi dal centro commerciale «Il Maestrale».

Con l’avvicinarsi della stagione estiva le lucciole sono tornate ad occupare le aree di servizio della statale Adriatica: dal Cesano a Villa Torlonia, passando per via Podesti fino al Ciarnin. Prostitute incuranti non solo delle abitazioni vicine, ma anche del divieto di sosta e di fermata in vigore in tutte le zone abitualmente frequentate dalle belle di notte.

Durante il servizio di contrasto alla prostituzione effettuato la scorsa notte dalla Polizia, sono state identificate diverse donne. Gli uomini pizzicati dalle «divise» sono di mezza età, soli in auto alla ricerca di compagnia a pagamento. Gli agenti hanno sorpreso i clienti dopo che si erano avvicinati con l’auto alla prostituta. Tutti sono stati pizzicati lungo la Statale, dove, soprattutto nel fine settimana, sono presenti numerose lucciole provenienti dall’Est Europa, molte di queste sono giovanissime. Molte anche quelle presenti a ridosso di alcune abitazioni dei quartieri Ciarnin e Cesanella, dove, negli anni scorsi non sono mancati i parapiglia con i residenti che più volte hanno chiesto l’intervento delle forze delle ordine. Nel corso dell’estate questi servizi antiprostituzione verranno costantemente effettuati al fine di contrasto il fenomeno e per dare efficaci risposte ai cittadini che la mentano la presenza di queste persone in atteggiamenti poco consoni o in abiti succinti.