Bologna, parcheggio in centro, quanta fatica / MAPPA

I posti cancellati: 30 in piazza XX Settembre e 20 in via Petroni

Bologna, il parcheggio Staveco (foto Schicchi)

Bologna, il parcheggio Staveco (foto Schicchi)

Bologna, 24 febbraio 2017 - «Seicento posti auto in meno». L’ha detto due giorni fa l’assessora (ora si dice così) Irene Priolo. La quale ieri, non a caso, ha anche rilanciato un suo mantra sul nuovo corso: «Quando si toglie sosta su strada si devono prevedere possibilmente parcheggi scambiatori». In pre-annunci di politiche complessive, tra rilancio della Staveco e un’area a parcheggio con la sbarra in piazza Roosevelt, quello che resta è sempre il disagio dei cittadini nel trovare posto, soprattutto nel centro storico. L’emorragia di stalli è certificata: secondo la risposta del Comune all’interrogazione del consigliere comunale Manes Bernardini (Insieme Bologna), per gli stalli in centro storico si è passati dai 10.098 del 2013 ai 9.510 del 2016. Appunto, un calo di circa 600 in tre anni. Ma quali sono i punti più critici?

A dare più dolori a chi parcheggia in centro, soprattutto nelle ore serali, sono stati i vari cantierini: un’inchiesta del Carlino di fine 2016 fissava a poco più di un centinaio il numeri dei posti persi in centro (70 per le auto private), con picchi in piazza XX Settembre (30) e via Petroni (20). Nell’area di San Francesco di posti a pagamento ce ne saranno una decina in meno, mentre per gli stalli del car sharing le strisce blu e bianche ‘mangiate’ sono state 34.

Andando oltre i cantieri, qualche altro posto dal centro è sparito. C’entrano i dehors e discussioni persistono sul carico e scarico (i commercianti di aree ne vogliono di più), mentre ciò che è stato tolto per le isole ecologiche è stato perlopiù recuperato in vie limitrofe. Restano però alcuni punti che i cittadini segnalano difficili per il traffico privato. C’è l’area di via Irnerio, che ha in via Borgo di San Pietro una vertebra molto trafficata. Stesso discorso per tutta l’area di via San Felice, e restano critiche anche via Solferino e via San Petronio Vecchio. L’area della stazione infine – da via Milazzo fino a via Carracci –, pur servita da diversi parcheggi custoditi, convive con la doppia fila selvaggia, sulla quale Tper e Comune hanno annunciato la stretta degli accertatori.

I parcheggi sono diminuiti, Irene Priolo li ripristinerà? Per ora il piano sosta sembrerebbe andare in nuove direzioni. «Staveco è strategica – puntualizza l’assessore –. Se vuoi impedire alle auto di entrare in centro devi consentire e facilitare la possibilità della scelta. Dobbiamo associare politiche per il trasporto pubblico, il car sharing, il bike sharing e la pedonalità. Aggiungerei un pizzico di buon senso, che non guasta».

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