DARIO CERVELLATI
BFC

Bologna-Empoli, Donadoni chiede più intensità

Il tecnico: "E' una partita da vincere"

Bologna-Empoli, Donadoni sprona i suoi alla vigilia (Ansa)

Bologna-Empoli, Donadoni sprona i suoi alla vigilia (Ansa)

Bologna, 10 dicembre 2016- “L'anno scorso ci hanno sorpresi, ma mi aspetto che la lezione ci serva e che quel pizzico di rabbia rimasto per quella prestazione ci spinga ancora di più ad avere una determinazione feroce”. Sarà tutta un altra storia la partita tra Bologna ed Empoli di questa stagione, ma Donadoni sa che, in vista di domani, deve spingere al massimo il piede sull'acceleratore delle motivazioni dei suoi ragazzi: “Sono convinto che la squadra abbia un potenziale non inferiore a molte di serie A ma è altrettanto vero che ci sono determinate caratteristiche da migliorare perché se certi risultati non arrivano vuol dire che qualche limite l'abbiamo palesato”.

Limite soprattutto di atteggiamento: “Le stesse situazioni - continua Donadoni - vissute da una squadra esperta come il Chievo avrebbero potuto portare più punti. Gli altri non regalano mai le cose facilmente. Andare con più aggressività sul pallone può costringere l'avversario a fare la giocata più frettolosamente e su questo molti giovani devono crescere. Non è che non si stiano allenando bene, ma a volte manca un po' di intensità che fa la differenza”.

Contro l'Empoli infatti l'allenatore rossoblù si aspetta di vedere 11 giocatori affamati di vittoria: “E' una partita da vincere e nella quale dovremo mettere grande intensità contro un avversario che sa di avere una chance delicata per la classifica e noi non possiamo essere da meno. Chi ha maggior voglia e convinzione farà ancora più differenza. L'Empoli è una squadra che comincia a stare meglio e anche dal punto di vista fisico dovremo fare molta fatica”.

Non è però assolutamente una questione di condizione fisica o di moduli se il Bologna negli ultimi due mesi ha zoppicato in campionato: “Se guardi il GPS - racconta Donadon i- non è una squadra che corre meno, ma è una questione di atteggiamento. Puoi giocare con il modulo che vuoi, ma è il modo in cui aggredisci la gara a fare la differenza perché se ci vai ai 100 all'ora è un discorso, se invece ci vai agli 80 un altro”.

A chi pensa che siano calati anche i suoi di stimoli, Donadoni risponde con decisione: “Il mio desiderio di essere l'allenatore del Bologna non è assolutamente in dubbio. Se non fossi contento sarei il primo a dire arrivederci e grazie”. Anche Dzemaili, che per bocca del presidente Saputo l'anno prossimo giocherà per gli Impact di Montreal, non mollerà di un centimetro: “Non c'è nulla di ufficiale- inizia Donadoni, che non vuole pensare al futuro. Io mi auguro di chiudere l'annata nel modo migliore e che Dzemaili continui ad essere un protagonista in questa e anche nella prossima stagione. In ogni caso sarà qui fino alla fine di quest'anno e tirare i remi in barca non è nel suo carattere né andrebbe bene per la sua vita futura da calciatore che sia a Bologna o da un'altra parte”. 

I CONVOCATI - Sono 23 i convocati di Donadoni per la sfida di domani pomeriggio con l'Empoli al Dall'Ara. Questa la lista completa. Portieri: Da Costa, Mirante, Sarr. Difensori: Ferrari, Gastaldello, Krafth, Maietta, Masina, Mbaye, Morleo, Oikonomou, Torosidis. Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Nagy, Taider, Viviani. Attaccanti: Destro, Di Francesco, Floccari, Krejci, Mounier, Okwonkwo.

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