Jesi al via questo week end la rassegna Jesoterica tra storia e tipicità

Gianluca Curzi e Francesco Formiconi partendo da piazza Federico II, all'incrocio tra Cardo e Decumano, guideranno il pubblico alla soperta di anedotti e tradizioni poco conosciute. Iscrizioni al via

Jesi (Ancona), 21 marzo 2024 – Al via questo finesettimana, in concomitanza con l’equinozio di Primavera, la nuova rassegna culturale Jesoterica, curata da Gianluca Curzi e Francesco Formiconi. Il primo appuntamento è per sabato alle 17,30 in piazza Federico II a Jesi, proprio all’incrocio tra le vie degli antichi Cardo e Decumano romani, dove la targa in bronzo dello scultore Massimo Ippoliti, posta a terra, sarà lo spunto per iniziare alla scoperta di Jesi della Vallesina e non solo. Verranno illustrati approfondimenti artistico-culturali sulla storia della città, dei suoi antichi popoli, dei suoi personaggi (Esio, Federico II, i santi Romualdo, Francesco…). La targa bronzea, l’architettura e i simboli della piazza e della Cattedrale saranno i protagonisti di aneddoti, commenti e riflessioni sul Centro, il punto Zero, la Croce, il Serpente, il Leone e il Necustan. Domenica poi si svolgerà il secondo appuntamento, con ritrovo all’azienda agricola Gabrielloni, in via Calabria 119 alle 10. Ad un passo dalla città, in mezzo alla natura, si potrà “Sentire” la Primavera: i prodotti del territorio, le tipicità e la stagionalità. Una breve passeggiata con raccolta didattica delle erbe di campo (consigliate scarpe da trekking o simili) e con destinazione Erbarella (luogo del ritrovamento del più antico sito paleolitico abitato in città) sarà l’occasione per scoprire storie ed aspetti naturali spesso dimenticati. “Le antiche sapienze sul culto degli alberi e della quercia – spiegano gli organizzatori - ci accompagneranno prima della sosta con momenti di percezione dei campi energetici naturali, meditazione, esercizi di respirazione e approfondimento sull’elemento aria”. Previstm uno spuntino con “Frittata di Pasqua”, erbe di campo e abbinamento di vino Verdicchio. La rassegna, curata da Gianluca Curzi e Francesco Formiconi, punta sia alla valorizzazione e conoscenza del territorio che a fornire validi stimoli per la crescita personale ed è basata su 8 incontri annuali, ciascuno dedicato al periodo specifico nel quale viene svolto, seguendo la “Ruota dell’anno”: equinozi, solstizi più i quattro punti intermedi, ancora oggi rintracciabili nelle festività del Calendario (Ognissanti, Candelora, Primo Maggio e Ferie di Agosto). Oltre ad approfondire elementi storici, artistici e culturali, ogni incontro prevede una parte esperienziale in luoghi energeticamente “alti” di Jesi e Vallesina, in connessione con gli elementi naturali. “La collaborazione con aziende agroalimentari locali – spiegano ancora - permetterà di conoscere e gustare le tipicità, seguendo la stagionalità dei prodotti, direttamente nei luoghi di produzione assaporando le storie, i saperi, le persone e lo spirito che le animano”.