SILVIA SANTINI
Cronaca

A Loreto "Quella grande umiltà in basilica"

Il delegato pontificio del santuario, Fabio Dal Cin, ricorda la visita dell’allora cardinale Prevost: "Sensibile e delicato nel nostro incontro"

Il cardinale Prevost oggi Papa Leone XIV nella basilica di Loreto nel 2023

Il cardinale Prevost oggi Papa Leone XIV nella basilica di Loreto nel 2023

"E’ con immensa gioia che accogliamo l’elezione di Papa Leone XIV. Lodiamo e ringraziamo il Signore per il dono che ci ha fatto". E’ tanta l’emozione di monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo prelato di Loreto e Delegato pontificio, all’indomani dall’elezione del nuovo Papa. Il prelato ha deciso di affidare a un videomessaggio il suo pensiero: "Le preghiere salite a Dio da tutta la comunità ecclesiale sparsa nel mondo e dall’umanità che si aspetta molto dalla Chiesa sono state accolte ed ora possiamo gioire profondamente per aver ricevuto il nuovo Pastore che in nome di Cristo guiderà la Chiesa ma mi sia consentito dire un motivo speciale di gioia per il Santuario Pontificio, per la Chiesa di Loreto e per la Regione Marche". Il 10 dicembre 2023, infatti, l’allora cardinale Robert Francis Prevost è venuto a Loreto per celebrare la Solennità della Beata Vergine di Loreto. Monsignor Dal Cin era accanto a lui sul pulpito: "Nell’omelia ci ha offerto una profonda riflessione sulla Santa Casa, quale luogo dell’incontro con Dio, su Maria, spazio fisico e spirituale in cui si compie l’Incarnazione; sulla famiglia quale luogo dell’amore di Dio. In quella felice circostanza e nelle occasioni che ho avuto modo di incontrarlo mi ha sempre colpito il suo tratto umile, sensibile e delicato, che cerca l’incontro. Non a caso la sua prima parola è stata ’pace’, con la quale ha stabilito subito una familiarità con tutti. Accogliamo il suo saluto di pace, con cuore aperto e disponibile. La nostra devozione, obbedienza e fedeltà a Papa Leone XIV sia profonda, totale e gioiosa".

L’arcivescovo oggi invita i fedeli a pregare ogni giorno per il Papa: "Domani, nel santuario pontificio, in tutte le parrocchie e comunità religiose della Prelatura di Loreto, ringrazieremo il Signore per l’elezione di papa Leone XIV. Il Signore lo assista e la Madonna lo protegga". Alle 18.30 di giovedì le campane suonavano a festa alla basilica della Santa Casa, i loretani hanno esultato in piazza e anche alle finestre, una sorta di tradizione per la città mariana frequentata da migliaia di pellegrini da tutto il mondo. Nel giorno in cui papa Francesco è tornato alla Casa del Padre invece al Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto a mezzogiorno ha suonato la "Loreta", la grande campana che annuncia momenti importanti e significati per la Chiesa. Aveva suonato 88 colpi, tanti quanti gli anni di papa Francesco.