SILVIA SANTINI
Cronaca

"A Osimo manca una guida politica vera"

Intervista alla candidata sindaco Michela Glorio: "La città è ferma: ci vogliono contenuti, idee chiare e coesione che noi abbiamo"

Michela Glorio si ricandida a sindaco di Osimo per il centrosinistra con una coalizione formata da otto liste

Michela Glorio si ricandida a sindaco di Osimo per il centrosinistra con una coalizione formata da otto liste

Michela Glorio, perché ha scelto di ricandidarsi, per la seconda volta, a sindaco di Osimo? "La mia candidatura nasce da un percorso condiviso e partecipato tra tutta la coalizione che è stato fatto ormai un anno e mezzo fa e che mi ha visto essere candidata a sindaco l’anno scorso. Dopo la sconfitta ho guidato il gruppo dei consiglieri di minoranza in consiglio comunale e con il commissariamento, dopo soli 5 mesi, tutta la coalizione ha confermato il sostegno alla mia ri-candidatura per queste nuove elezioni straordinarie".

Come sta vivendo questa corsa il centrosinistra? "Stiamo lavorando sodo per parlare con più persone possibili e conoscere i loro problemi ma anche i loro sogni. Da marzo ci siamo rimessi in cammino, abbiamo percorso tantissimi chilometri e incontrato tutti gli attori del nostro territorio attraverso dei tavoli di lavoro. È una campagna elettorale bella ed entusiasmante, c è tanta energia positiva e voglia di fare. Voglia di cambiare pagina".

Quale sarà il primo provvedimento da sindaco, il più urgente cui mettere mano? "Far ripartire la macchina amministrativa attraverso l’organizzazione di concorsi subito, ripianare i debiti della Asso per non rischiare il dissesto e salvare l’Astea dal rischio di mettere a gara il servizio idrico e dei rifiuti. Ad Osimo è mancata una guida politica e la città è ferma mentre il mondo attorno a noi corre".

State studiando alleanze o apparentamenti al ballottaggio? "Assolutamente no. Rimarremo coerenti con il nostro programma e la nostra idea di città. Come fatto, d’ altrove, l’ anno scorso quando abbiamo scelto di non apparentarci con Sandro Antonelli. I risultati di quell’apparentamento parlano da soli".

Cosa manca a Osimo oggi? Cosa invece è "solo" da potenziare? "Ad Osimo manca una guida politica che prenda decisioni politiche. Lo stallo dell’Amministrazione Pirani, prima, e il commissariamento, poi, hanno impedito ad Osimo di essere presente nei tavoli provinciali e regionali dove si prendono le decisioni e mi riferisco all’organizzazione dei servizi socio-sanitari della nostra città, al rinnovo delle concessioni Astea per l’acqua e i rifiuti, alle politiche di Ambito sociale e territoriale piuttosto che a quelle turistiche e di promozione del territorio. Per non parlare dei fondi persi e investimenti bloccati dall’Amministrazione Pirani (palascherma, Museo del Covo, scuola di Campocavallo, campo di calcio a 8 a Passatempo, copertura del campo sportivo all’Aspio, tribuna del Santilli, piano asfalti da un milione di euro)".

Come reputa questa campagna elettorale, anche in relazione ai fatti dell’ultimo anno? "Una campagna elettorale in cui i responsabili del disastro amministrativo e del commissariamento sono di nuovo candidati. Senza spiegare il perché, senza aver chiesto scusa agli osimani e soprattutto falsamente divisi perché dai confronti televisivi si è visto come siano d accordo tra di loro su tutti i temi e sempre in contrapposizione con me. Dovrebbero spiegarci perché sono candidati divisi. Inoltre, non hanno contenuti e programmi e attaccano solo per amministrazione di cui ho fatto parte".

Cosa non ha funzionato l’anno scorso? "Abbiamo imparato come un’ amministrazione costruita solo sulla base di un accordo di potere non può funzionare. Ci vogliono contenuti, idee chiare, coesione e soprattutto spirito di servizio per mettersi a disposizione della nostra città. Noi siamo ripartiti con umiltà a parlare con le persone, capire i loro bisogni e costruire un programma migliorato. Siamo una grande squadra con tanti giovani e voglia di rinnovamento e aria nuova. Siamo pronti".

Silvia Santini