Addio a Giselda Pacenti, il fiume in piena aveva messo in ginocchio il suo "Coppetto"

La signora aveva dato vita col marito Sandro al ristorante che da mesi è "isolato" a causa del crollo di un ponte: "Mia madre aveva subito lo choc di quanto accaduto"

Addio a Giselda Pacenti, il fiume in piena aveva messo in ginocchio il suo "Coppetto"

Addio a Giselda Pacenti, il fiume in piena aveva messo in ginocchio il suo "Coppetto"

"Mia madre aveva subìto lo choc dell’alluvione. Dopo quasi mezzo secolo da quando aveva aperto l’attività pensava di aver sistemato tutto, poi è bastata una notte per spazzare via tutte le certezze. A colpirla, soprattutto, il silenzio delle istituzioni, i ritardi successivi all’evento".

Romina Olivetti è una delle figlie di Giselda Pacenti, vedova Olivetti, che si è spenta giovedì mattina alla soglia degli 87 anni dopo breve malattia. La signora Giselda, insieme al marito Sandro, aveva fondato il ristorante Coppetto di Ostra, messo in ginocchio dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno. La piena del Misa ha spazzato via l’omonimo ponte del Coppetto. La Provincia ha deciso, di comune accordo con la Regione, di non procedere alla posa di un ponte provvisorio per ripristinare la viabilità lungo la provinciale che collega la valle del Misa alla Vallesina, ma di puntare su un’opera definitiva. I tempi però sono molto lunghi.

Nella seconda parte dell’anno dovrebbero essere risolti tutti i dettagli progettuali e burocratici e dare il via ai lavori a inizio 2024. Nel frattempo la strada è fuori uso e il ristorante della signora Giselda ha dovuto limitare le aperture dal venerdì alla domenica, con un notevole calo del fatturato. Una situazione che ha fatto soffrire la signora Giselda. Del Coppetto lei è stata cuoca e animatrice per mezzo secolo, proponendo i piatti della cucina tradizionale marchigiana: "Amava intrattenersi in piacevoli conversazioni con i clienti di ogni età fino a poche settimane fa – ricordano le figlie Orietta, Oriana, Romina e il figlio Lorenzo –. La ricordano tutti con amore e immenso affetto per la sua eleganza, vivacità, per le battute sempre pronte, per la generosità e l’allegria che l’hanno caratterizzata".

A piangerla i suoi familiari, i parenti, gli amici e i tantissimi clienti insieme alle comunità di Ostra, Ostra Vetere e Belvedere Ostrense. La famiglia ha voluto fare un ringraziamento: "A tutti i meravigliosi operatori della Croce Verde di Ostra, al DH di ematologia dell’ospedale di Torrette nella persona della dottoressa Debora Capelli, a tutti i medici e operatori sanitari dell’Inrca con il primario di chirurgia, il dottor Gianfranco Boccoli, che con le proprie amorevoli cure l’hanno assistita fino alla fine. Si ringraziano le operatrici di ProgettoAssistenza di Senigallia". Le esequie di Giselda Pacenti sono state fissate per stamattina alle 11 nella chiesa della Madonna della Fiducia di Pongelli di Ostra Vetere, suo luogo natale.