Alcol ai minori per le feste, multa al circolo

Sono stati i genitori di alcuni ragazzi a mettere la polizia sulla pista giusta: un 16enne sorpreso con un bicchiere di amaro

Alcol ai minori per le feste, multa al circolo

Alcol ai minori per le feste, multa al circolo

Genitori detective fanno scoprire e sanzionare il circolo che somministrava alcolici prima della discoteca ai propri figli. Il commissariato e la polizia locale della città della carta hanno effettuato controlli finalizzati al contrasto del consumo di alcolici e superalcolici da parte di giovani e giovanissimi rispondendo alle numerose richieste arrivate da genitori fabrianesi particolarmente preoccupati per essere venuti a conoscenza che i propri figli per lo più ma non solo minori, avevano la possibilità di procurarsi bevande alcoliche e superalcoliche in attività commerciali. Le bevande venivano consumate, anche in robuste quantità, prima di partecipare a delle feste e serate in discoteca. La "task force" di poliziotti e agenti della municipale si è concentrata in particolare nel corso della serata di Halloween su due locali. Agenti e poliziotti appostati nei pressi di un circolo privato e hanno notato uno strano e significativo andirivieni di giovani che entravano dall’accesso principale del locale ma non ne uscivano più, nemmeno dopo diverso tempo. Il circolo aveva una porta di servizio utilizzata dai giovani per uscire con in mano bicchieri contenenti dei liquidi. I poliziotti hanno deciso quindi di intervenire, intuendo di essere di fronte a sostanziali conferme delle segnalazioni dei genitori. Nel circolo hanno trovato un 16enne con un bicchiere di amaro in mano, appena servito dalla barista. Il ragazzo ha spiegato che non era la prima volta che acquistava alcolici nel circolo pur non essendo tesserato. La barista poi giustificava il suo comportamento con la confusione creata dai numerosi avventori che non le consentivano un adeguato controllo sia dell’età degli acquirenti che del loro status di tesserati. Dopo le attività di identificazione ed accertamento, gli agenti hanno provveduto a chiamare i genitori del minore e a riaffidarlo alla loro custodia. Nei confronti della barista hanno contestato la violazione amministrativa (avere venduto alcolici a minorenne) per cui è prevista una pena pecuniaria da 250 a mille euro. Contestata anche una seconda infrazione al presidente pro-tempore del circolo per avere, la sua associazione, somministrato bevande a persona non tesserata: la pena pecuniaria prevista in questo caso va da 2.500 a 15mila euro. Se lo stesso circolo dovesse risultare, in futuro, ancora destinatario di analoghe infrazioni potrà vedersi sospesa o revocata la licenza dal Comune. I genitori che avevano segnalato il problema hanno ringraziato l’attività degli agenti della polizia locale e del commissariato. Vincente la fiducia e collaborazione tra inquirenti e cittadini.

Sara Ferreri