"Le imprese hanno bisogno di risposte e di supporto". L’allarme arriva da Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino dopo che l’ultima alluvione ha di nuovo messo in ginocchio decine di imprese dell’anconetano: "Da giorni si lavora per liberare stabilimenti, negozi e uffici dal fango e di salvare il possibile, gli imprenditori si trovano a dover confrontarsi con la burocrazia.
Nelle ultime ore, i comuni colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo si stanno muovendo autonomamente per procedere ad una stima dei danni sui loro territori e per poter compiere i passi necessari ad ottenere aiuti e risarcimenti. Una situazione molto complessa _ sottolinea Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino _ in cui è necessario intervenire in fretta. Bene lo stanziamento di fondi di ‘somma urgenza’ per mettere in sicurezza il territorio, ma è necessario procedere velocemente alla mappatura dei danni subiti dalle micro e piccole imprese seguendo procedure uguali per tutti, e prevedere ristori. Le imprese non hanno tempo da perdere, hanno bisogno di risposte veloci. Confartigianato si sta muovendo con i propri referenti territoriali per raccogliere le necessità degli imprenditori, alcuni dei quali, soprattutto nelle zone di Castelferretti di Falconara, Aspio di Ancona, Numana, hanno perso praticamente tutto. Siamo pronti a collaborare con la Regione per fare quanto necessario, ma bisogna fare in fretta". Intanto a distanza di una settimana dagli eventi alluvionali che hanno colpito l’anconetano, dal Comune del capoluogo arriva una novità. Per andare incontro alle diverse esigenze della popolazione, ieri è stata istituita la casella postale emergenza.alluvione@comune.ancona.it, gestita dagli uffici della Protezione Civile del Comune di Ancona, a cui inviare la documentazione relativa ai danni subiti: "Bisogna fare una ricognizione del territorio il più precisa e puntuale possibile – commenta il Vicesindaco e Assessore alla Protezione Civile Giovanni Zinni – distinguendo i danni che pregiudicano la sicurezza delle strade e degli edifici, da quelli che sono danni permanenti e strutturali, che saranno molto considerevoli.
In una fase così delicata, invito la popolazione, le imprese, gli enti pubblici a segnalare con la maggior precisione possibile a questa casella di posta elettronica la stima e la situazione". Tutti coloro che hanno subito danni possono inviare documentazione attinente tramite foto, valutazioni, stime, preventivi e qualsiasi altro documento in grado di quantificarli economicamente. Questa raccolta di informazioni dovrà essere inviata alla casella elettronica istituita e dovrà contenere anche i dati identificativi del soggetto e del luogo che ha subito i danni.