Alluvione, proteste e una corona per le vittime

A Pianello di Ostra oltre cinquecento persone in piazza: sicurezza e ristori le priorità. Adriana Pianelli ha ricordato figlio e marito morti

Alluvione, proteste e una corona per le vittime

Alluvione, proteste e una corona per le vittime

Erano più di 500 gli alluvionati che ieri pomeriggio si sono dati appuntamenti nel piazzale antistante il ponte di Pianello di Ostra. Un incontro più che simbolico che ha riunito tutti i comitati nati lungo la valle Misa e Nevola dopo l’alluvione dello scorso 15 settembre. Sul ponte è stato affisso uno striscione con scritto ‘Per non dimenticare e perché un evento come quello del 15 settembre non si ripeta mai più’. Sul ponte è salita Adriana Pianelli, che quella maledetta notte ha perso il figlio Andrea e il marito Giuseppe Tisba e ha commosso tutti quando al fianco del sacerdote Luca Principi ha gettato una corona benedetta nel fiume.

Una manifestazione pacifica che ha lasciato spazio ai presidenti dei vari comitati: "Non sappiamo ancora quanto copriranno gli indennizzi – spiega Eraldo Raffaeli, presidente del Comitato 15 settembre alluvione del Misa e del Nevola – i comitati che conoscono a fondo il territorio vogliono essere ascoltati. Il governatore Acquaroli dovrebbe rispondere alla richiesta di un incontro".

Molti gli alluvionati con in mano un cartello, ognuno con una scritta diversa: ‘Prognosi riservata per Misa e Nevola’, ‘Messa in sicurezza? 8 mesi e progetti non pervenuti’ e poi ‘Aiuti in 8 mesi solo Caritas e volontari’, ‘La sicurezza ha un prezzo, non il nostro’. La platea ha voluto anche esprimere solidarietà agli alluvionati dell’Emilia Romagna. "Siamo collaborativi, ma le amministrazioni si rimpallano le responsabilità, chiediamo la proroga di altri 12 mesi dello stato di emergenza" dice Andrea Morsucci, comitato tra i due fiumi. A prendere la parola è stato anche Marco Bellagamba, del coordinamento comitati di Senigallia: "Quattro allerte meteo questa settimana, sessanta allerte meteo medie ogni anno, è logorante". Gli interventi sono stati accolti dagli applausi dei presenti che auspicano di avere presto una risposta, sia sugli indennizzi che sulla messa in sicurezza del fiume potendo garantire così una serenità a territorio e imprese.

Intanto si è tenuto un incontro tra il presidente della Provincia Daniele Carnevali e il vice commissario all’alluvione l’ingegner Babini per fare il punto sulla situazione delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione. Carnevali ha comunicato che la Provincia, in qualità di soggetto attuatore, ha concluso tutte le opere inerenti i lavori di somma urgenza di sua competenza. Durante l’incontro è emerso che il ‘ponte del Coppetto’ è in fase di progettazione definitiva e il finanziamento dei lavori è già stato inserito nelle opere strutturali. A giorni sarà invece consegnato alla Provincia il progetto per il ponte sulla S.P. 18. Inoltre a breve partirà anche la progettazione della palestra dell’istituto "Corinaldesi" di Senigallia: il finanziamento per i danni riportati ammonta a 630mila euro.

Silvia Santarelli