GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Alunni con fragilità, una stanza dedicata

E’ stata realizzata dal Comune alla scuola primaria Mercantini su richiesta arrivata dalla dirigente scolastica Filomena Zaccaro

La stanza realizzata alla scuola Mercantini

La stanza realizzata alla scuola Mercantini

Una stanza dedicata ad attività didattiche personalizzate e interventi nel piccolo gruppo, in cui sarà riservata un’attenzione particolare agli alunni che presentano fragilità educative specifiche.

È quanto realizzato all’interno della scuola primaria Mercantini di Falconara, dove si sono conclusi i lavori di realizzazione del nuovo ambiente.

La proposta, da quanto si è appreso ieri in una nota del Comune, è partita dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Ferraris Filomena Zaccaro che, assieme alle insegnanti del plesso scolastico, hanno rilevato la necessità di avere a disposizione una stanza in più, tanto flessibile quanto riservata, in modo da utilizzarla in alcuni momenti della giornata scolastica e offrire supporti mirati e percorsi individualizzati per le studentesse e gli studenti.

Le ragioni, dettagliatamente, vengono illustrate dall’assessore alle Politiche educative Elisa Penna che commenta: "Abbiamo voluto trasformare una richiesta educativa concreta in un’azione tangibile – afferma quindi la rappresentante della Giunta guidata da Stefania Signorini, che al pari del sindaco stesso proviene proprio dal mondo della scuola – perché l’inclusione passa anche dalla cura degli ambienti destinati ad accogliere e valorizzare ciascun alunno".

Il Comune di Falconara, infatti, rispondendo all’esigenza della scuola primaria Mercantini, è intervenuto con la realizzazione di un ulteriore spazio interno, che ha permesso di adeguare, o meglio trasformare il locale, dando vita ad un’area aggiuntiva di grande valore per la comunità.

Gli interventi, come visto in precedenza, sono stati ultimati proprio in questi giorni.

"Ringrazio l’amministrazione per aver dato ascolto e seguito ad un’esigenza concreta della scuola – il commento della preside, professoressa Filomena Zaccaro –. Questo nuovo spazio ci consente di lavorare meglio e offrire un supporto più attento e personalizzato, rafforzando il nostro impegno per un’inclusione reale ed efficace".

La stanza, dunque, rappresenta un ambiente complementare alla realtà della classe, che si inserisce pienamente nel progetto educativo della scuola: uno spazio di ascolto, concentrazione e inclusione, chiamato a rispondere con maggiore efficacia alle esigenze di ogni singolo alunno.

"L’intervento – assicura in conclusione l’assessore Elisa Penna – s’inserisce così in un percorso più ampio di attenzione alla qualità dell’esperienza scolastica, in cui ogni spazio può contribuire a costruire una comunità scolastica più equa, attenta e vicina ai bisogni reali dei suoi studenti".