Amazon, pressing per treni e casello A14

I sindaci alla consulta per le attività produttive hanno chiesto l’intervento della Regione, Fiordelmondo: "Scriverò a Trenitalia"

Amazon, pressing per treni e casello A14

Amazon, pressing per treni e casello A14

Viabilità attorno al polo Amazon in costruzione e casello Ancona Nord sottodimensionato, sindaci del comprensorio in pressing per chiedere l’intervento della Regione. Partecipata giovedì la consulta per le attività produttive convocata a Jesi. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo insiste sugli spostamenti tramite rotaia e ha confermato l’intenzione di scrivere a Trenitalia per chiedere di portare treni all’Interporto negli orari di ingresso e uscita dei dipendenti dall’hub Amazon e di coloro che vi si recheranno. In pressing sulla "necessità di capire come gestire il traffico dei mezzi pesanti e quali soluzioni poter costruire insieme alla Regione" i sindaci di Chiaravalle e Monte San Vito Cristina Amicucci e Thomas Cillo. "Continuerò a sollecitare la Regione per dare impulso a un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti – evidenzia il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – per affrontare le problematiche che l’intervento comporta. La prossima settimana chiederò un incontro a Trenitalia, perché questa per noi è la priorità assoluta. Noi ragioniamo su una linea di sviluppo assolutamente alternativa alla strada in più, alla macchina o al camion in più. Se abbiamo un’infrastruttura già pronta per il passaggio da gomma e rotaia non dobbiamo stare dietro ai mezzi pesanti. Assieme ai sindaci scriverò a Trenitalia per avere per tempo la disponibilità di portare i treni. Più che la stazione che probabilmente verrà realizzata, sarà necessario predisporre per tempo i treni". Fiordelmondo aggiunge: "Da marzo dell’anno scorso ho chiesto alla Regione di lavorarci anche perché siamo ben consci dei numeri e del fatto che larga parte del personale si sposterà dai Comuni limitrofi e probabilmente dal Fabrianese. Abbiamo aperto il ragionamento con il trasporto pubblico locale ma è urgente mettere a terra quello per la ferrovia".

Assente alla consulta per le attività produttive Confindustria, pure invitata ma in rotta con l’amministrazione jesina. Al centro del dibattito anche le vertenze Cnh (nelle prossime settimane usciranno 127 persone in maniera volontaria ed incentivata, dei 150 che l’hanno chiesto) e Teamsystem che a fine estate dovrebbe chiudere la sede jesina. "Stiamo monitorando entrambe le situazioni - spiega il sindaco –. Per Teamsystem è in corso la trattativa azienda-sindacati (si sta cercando di mantenere un ufficio di coworking anche a Jesi. Si sta lavorando per raggiungere obiettivi condivisi".

Sara Ferreri