GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Ambiente e degrado: scattano multe e demolizioni

A Monte Roberto scoperto un barbecue nella vegetazione, mentre in un’altra operazione trovati 21 veicoli abbandonati in un terreno

I controlli dei carabinieri forestali

I controlli dei carabinieri forestali

Importanti interventi dei carabinieri forestali per contrastare il degrado delle periferie e dell’ambiente. I militari hanno individuato un manufatto abusivo, poi demolito, a Monte Roberto, e individuato ben 23 autovetture abbandonate, elevando sanzioni per più di 38mila euro, a Osimo Stazione. La prima, come si diceva, è stata eseguita in Vallesina dai carabinieri forestali del Nucleo di Jesi-San Marcello che hanno segnalato alla Procura la realizzazione di opere abusive. Opere che sorgevano in aree demaniali vincolate paesaggisticamente. La segnalazione è scaturita dopo un accertamento avvenuto nell’operazione ‘Fiumi sicuri’, in seguito al quale è stata rilevata la presenza di un manufatto abusivo – realizzato da ignoti – nei pressi di una sponda del fiume Esino, a Monte Roberto, su proprietà demaniale.

La costruzione, in legno, plastica, lamiera e muratura, risultava posta su una superficie di circa 50 metri quadri, all’interno della vegetazione e usata per bivacchi e attività di cottura non autorizzate. Una situazione che costituiva, oltre al degrado dell’area naturale, anche un pericolo per gli incendi. Quindi le maestranze comunali, sotto la supervisione dei carabinieri, hanno provveduto alla demolizione del manufatto. In corso le indagini per risalire al responsabile del reato. Negli stessi giorni sono entrati in azione anche i forestali dei Nuclei di Ancona e Conero in via Agnelli a Osimo, in un piazzale antistante alcune attività commerciali. Gli operatori hanno accertato la presenza di ben 23 veicoli abbandonati, considerati rifiuti speciali pericolosi.

Dopo le verifiche è stato possibile comprendere come i mezzi, tutti targati, aperti e ancora in carico ai 21 proprietari, erano stati abbandonati dopo essere stati affidati ad un cittadino italiano di 47 anni, residente a Osimo, esercente di un’attività di meccanico in un’officina che si trova non troppo distante dal luogo di abbandono. Visto che la revisione dei veicoli controllati non risultava rinnovata da diversi anni i carabinieri, per ogni mezzo abbandonato, hanno contestato ai proprietari l’illecito amministrativo di "mancata consegna dei veicoli fuori uso ad un centro di raccolta", punito con una sanzione di 1.666,66 euro. Il totale delle multe ha superato i 38mila euro e i verbali sono stati notificati ai 21 proprietari considerati i responsabili dell’abbandono. Le somme saranno introitate dalla Provincia, quale autorità amministrativa competente.