
Chi sceglieva la cover del telefonino senza indossare la mascherina, chi passeggiava in corso Garibaldi dopo mezzanotte e chi dal Piano era arrivato fino al Passetto per un caffè d’asporto. Sono stati tutti multati di 400 euro, insieme ad altre 32 persone che nel weekend non hanno rispettato i divieti anti Covid-19 da zona rossa inventando le peggiori e poco credibili scuse. In due giorni i carabinieri della Compagnia dorica, con le pattuglie dei principali reparti dislocate su strada, hanno collezionato 35 sanzioni per gravi violazioni e fatto chiudere due attività commerciali (una su Falconara). In tutta la settimana i verbali staccati sono arrivati così ad oltre 80. C’è ancora gente che esce senza un valido motivo e poi si attacca alla scusa di "non avevo capito che eravamo in zona rossa". Provi di autocertificazione, qualcuno anche con i documenti di identità lasciati a casa, hanno preso le multe staccate senza quasi battere ciglio.
Sabato la giornata dei controlli è partita subito male. In via Marconi i carabinieri che pattugliavano la zona hanno notato un negozio che vende accessori per cellulare aperto con un via vai di persone che entravano ed uscivano. I militari si sono fermati ad osservare e poi hanno raggiunto anche loro l’ingresso dell’attività vedendo che all’interno c’era sia il negoziante che un cliente senza la mascherina. Non avevano il dispositivo di protezione abbassato o in mano, ne erano proprio sprovvisti. I carabinieri sono entrati e dopo aver identificato i presenti hanno fatto la multa ad entrambi, cliente e titolare, un bengalese di 24 anni. Per lo straniero è scattata anche la chiusura dell’attività per cinque giorni. Tra il pomeriggio di sabato e la giornata di domenica i carabinieri hanno fatto controlli mirati nel centro città, nelle zone di maggiore passaggio e meta di possibili assembramenti come parchi pubblici e piazze. Anche qui non sono mancati i trasgressori. Da piazza Ugo Bassi un giovane era arrivato fino al Passetto per consumare un caffè d’asporto, uno straniero è stato sorpreso in piena notte in corso Garibaldi a vagare senza meta e senza motivo. Altre persone, tutte di mezza età, sia italiane che straniere, sono state trovate a spasso oltre le 22, forse di ritorno alle proprie abitazioni dopo aver passato la serata con cena annessa a casa di amici, altre erano a passeggio senza un motivo impellente e altre ancora non indossavano la mascherina e si sono giustificate dicendo che l’avevano smarrita o gli era volata via per il vento. In tutto le multe fatte sono state per un totale di 14mila euro.
I controlli continueranno serrati anche in questa settimana e durante tutta la durata della regione in zona rossa. Per evitare che i cittadini escano o si assembrino in spazi aperti verranno estesi i controlli anche nei quartieri e nelle vie secondarie per il corretto rispetto delle uscite che rimangono solo per esigenze lavorative, di salute e di impellenti necessità come la spesa alimentare. Controlli saranno fatti anche a chi fa attività sportiva non agonistica, per verificare che non si allontani troppo dalla propria residenza.