Ballottaggio e alleanze Apparentamenti difficili per le questioni ambientali

Al momento l’unica possibile intesa è tra Silvetti e Battino di Ripartiamo dai giovani. Sinistra, Europa Verde e Movimento 5 stelle al momento non si sbilanciano.

Ballottaggio e alleanze  Apparentamenti difficili  per le questioni ambientali

Ballottaggio e alleanze Apparentamenti difficili per le questioni ambientali

Undici giorni. Sono quelli che separano Ida Simonella (centrosinistra) e Daniele Silvetti (centrodestra) dal verdetto su chi sarà il nuovo primo cittadino del capoluogo. In attesa della riapertura delle urne, il 28 e 29 maggio, i due candidati sono impegnati in una nuova campagna elettorale, decisamente più corta e quindi più impegnativa.

L’obiettivo principale per i due contendenti è quello di riportare alle urne tutti quegli anconetani che si sono già espressi pochi giorni fa per i due schieramenti, poi provare a conquistarne degli altri tra chi non è andato ai seggi e, infine, in quegli elettori che si sono espressi per uno degli altri quattro contendenti che sono rimasti esclusi dal ballottaggio.

Ha preso il via il cosiddetto porta a porta a caccia dei voti e, Silvetti, per ottenere il massimo impegno dagli oltre duecento candidati nelle sette liste che lo sostengono, ha riunito tutti all’auditorium dell’ex fiera della Pesca per fare il punto e dare impulso a questo tour de force.

Mobilitazione anche sull’altro fronte con il Pd in prima fila.

L’aspetto politico più complicato è quello delle intese da cercare con le altre formazioni. Le telefonate e gli incontri ci sono stati, ma al momento nulla di definito. Solo Marco Battino con la sua lista "Ripartiamo dai giovani" sembra aver dato segnali di apertura nei confronti di Silvetti: se questo si tradurrà in un apparentamento ufficiale o in un appoggio esterno con tanto di dichiarazione lo si vedrà nelle prossime ore. Ricordando che per gli apparentamenti ci sarà tempo fino a domani.

A tenere banco, nei vari colloqui che sono intercorsi, sono i temi ambientali, cari sia a Francesco Rubini, esponente della sinistra, che a Enrico Sparapani del Movimento 5 stelle e a Roberto Rubegni di Europa Verde. Su un punto le divisioni sono nette con entrambi i candidati al ballottaggio: l’area marina protetta. Su altri punti, dalle grandi navi alla mobilità sostenibile, il dialogo è aperto con Silvetti che, ad esempio, ha sottoscritto il documento presentato da Italia Nostra (ad eccezione dell’area marina protetta) e la Simonella che ha presentato una serie di osservazioni su alcuni punti ribadendo il no all’area marina (cosa già appurata dall’amministrazione comunale uscente).

Sul fronte delle uscite pubbliche a sostegno dei candidati, è possibile l’arrivo della Schlein per la Simonella, mentre sul fronte di Silvetti il coordinatore nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri ieri ha annunciato una mobilitazione del partito in particolare per Ancona, unico capoluogo di regione al voto.

In tutto questo i due sfidanti sono impegnati in una serie di faccia a faccia, l’ultimo dei quali verrà ospitato proprio dal Carlino il 26 maggio a poche ore dall’apertura dei seggi.