REDAZIONE ANCONA

Cambio al timone di Vivi lo Sport. La giunta ha nominato il nuovo Cda

Romagnoli: "In questo momento è importante dare riferimenti che sappiano controllare l’andamento della società"

Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli

Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli

In attesa che si concludano i lavori alle piscine coperte di Borgo San Lorenzo, la giunta ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione della società pubblica Vivi Lo Sport – che gestisce l’impianto sportivo e le palestre comunali -, e ha scelto il suo nuovo presidente; è Paolo Baldini, insegnante di educazione fisica, ora in pensione e già istruttore nei corsi di nuoto del Centro Piscine, residente a Scarperia e San Piero. Con lui sono stati nominati altri due consiglieri, Marco Aiazzi, titolare di un’azienda di Scarperia e San Piero, dove è anche residente, e Sabrina Banchi, anche lei in passato istruttrice presso le piscine borghigiane, e ora impiegata nel settore socio-sanitario. "Si conclude così – sottolinea in una nota la giunta - la prima parte del percorso di rinnovamento di Vivi Lo Sport, una scelta che segna il superamento della figura dell’amministratore unico, per passare a una governance collegiale, più adatta a garantire trasparenza, visione condivisa e continuità nel dialogo con i soggetti del territorio".

"In questo momento in cui riprendono le attività del Centro Piscine – dichiara il sindaco Leonardo Romagnoli – è importante dare a Vivi Lo Sport dei riferimenti amministrativi che sappiano controllare l’andamento della società ed essere da stimolo per le scelte future, mantenendo un rapporto continuo con l’amministrazione comunale, le società sportive e i soggetti che usufruiscono degli impianti. Ringrazio inoltre l’amministratore unico uscente Giovanni Incagli per la collaborazione di questi mesi e il lavoro fin qui svolto".

Nel prossimo futuro ci saranno altre nomine, quelle di un direttore tecnico e di un direttore sportivo, "che avranno il compito di lavorare, in sinergia con il CdA, al piano gestionale della società e all’organizzazione delle attività in piscina e negli altri impianti comunali". E si allargherà il consiglio a cinque componenti: "in questa prima fase, in attesa del prossimo ingresso dell’Unione dei Comuni o di altri soggetti pubblici, si è deciso di partire con tre componenti, un assetto che potrà essere rivisto in futuro".

Paolo Guidotti