"Che fine hanno fatto le case popolari di via XIII Luglio? Sarebbero utilizzabili già da quattro anni". A chiedere di fare luce sulla questione è il consigliere comunale Danilo Silvi (FdI), che ha predisposto un’interrogazione sulle case popolari e sulla situazione complessa nella città della carta per chi non ha un tetto sotto cui vivere. "Sono sempre in aumento le famiglie che a Fabriano chiedono di poter utilizzare le case popolari e sono in graduatoria in attesa di essere contattate. Purtroppo – ribadisce il consigliere di opposizione –, i lavori di queste palazzine con sedici appartamenti nel quartiere Piano della nostra città sono terminati nel 2019. Già nel precedente mandato avevo chiesto più volte di fare in fretta nel concludere i lavori e che l’Erap autorizzasse subito il Comune ad assegnarle a chi stava aspettando un alloggio. Gli anni passano, ma le cose non cambiano". Per questo, il consigliere Silvi ha protocollato un’interrogazione scritta al sindaco Daniela Ghergo, per conoscere lo stato dell’arte. "Questa città non può perdere più tempo – dice Silvi –, perché la crisi aumenta, il lavoro diminuisce e per molte famiglie avere un alloggio di edilizia popolare è un aiuto umano e sociale non secondario. Chiedo al sindaco Ghergo di attivarsi immediatamente con l’Erap per capire quali lavori mancano e comunicare un cronoprogramma per arrivare all’inaugurazione di questi sedici appartamenti". Poi l’affondo del consigliere di centrodestra alla giunta di opposto orientamento politico. "È passato un anno abbondante dal vostro insediamento e nessuno ha mai detto ufficialmente una parola su questa criticità", attacca. Un nodo che si trascina da anni e per il quale gli stessi cittadini chiedono risposte e interventi. E intanto sempre dall’opposizione il consigliere comunale Pino Pariano denuncia la situazione di via Caduti di Nassiriya. "Qui si respira degrado e abbandono – dice –. Una strada nel quartiere Borgo, che sembra essere stata dimenticata dall’amministrazione comunale. Una zona in cui ci si imbatte nel degrado e nell’incuria. Sconosciuta, forse anche agli stessi amministratori comunali. Basta vedere lo stato in cui versa ormai da tempo e fare un giro per vedere cassonetti per la raccolta degli indumenti usati stracolmi, sporcizia a ridosso del marciapiede e, addirittura, gli alberi caduti". "I residenti di questa zona – conclude il consigliere Pino Pariano – chiedono un intervento per ripristinare almeno quel minimo di decoro".
Cronaca"Case popolari pronte, ma ancora chiuse"