SARA FERRERI
Cronaca

Casello A14 a rischio: "Il nuovo Amazon dovrebbe portare 70 camion in più all’ora"

Il sindaco di Jesi: "Fondamentale l’incontro del 28 marzo con i sindaci e l’azienda. Necessario avviare un confronto con Trenitalia per indirizzare il più possibile persone e merci su rotaia".

Casello A14 a rischio: "Il nuovo Amazon dovrebbe portare 70 camion in più all’ora"

"Sul tema centrale della mobilità: Amazon ha avuto ovviamente modo di valutare l’identità infrastrutturale fin dal primo istante. L’unico aspetto rimasto in sospeso non è tanto la realizzazione di nuove strade, piuttosto che si sviluppi la possibilità di far transitare su rotaia una parte consistente della movimentazione su gomme, stimata nel 60% complessivo". Così il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo interviene sul dibattito innescato dal presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini che, tramite il Carlino, nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme per la viabilità attorno al nuovo polo Amazon in costruzione all’Interporto. Bocchini ha proposto la realizzazione di una bretella di meno di 7 chilometri utile a sgravare il casello Ancona Nord dell’A14 che già oggi mostra i suoi limiti, specie d’estate, e sfruttare quello oggi sovradimensionato di Montemarciano. Il nuovo insediamento dovrebbe portare in media 70 mezzi pesanti in transito in più all’ora. Ma la bretella per ora incontra solo muri e perplessità. "L’appuntamento del 28 marzo, con la visita al cantiere Amazon – evidenzia il sindaco - è un momento importante non solo per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, ma soprattutto per condividere il fatto che attorno a questa operazione è opportuno che tutti gli interlocutori abbiano chiaro l’obiettivo di una conseguente programmazione per il territorio. Proprio per questo mi sono fatto carico di richiedere ad Amazon di invitare all’incontro anche i sindaci dei Comuni a ridosso del complesso logistico. Con essi ho attivato una relazione costante che si inserisce all’interno delle quattro interlocuzioni su cui poggia l’azione di governo di questa Amministrazione: una direttamente con Amazon, una con la filiera istituzionale verticale che vede coinvolte Regione, Interporto Marche e Provincia, una con i sindaci del territorio e una con quelli dei Comuni che hanno hub di Amazon simile a quello che si sta realizzando a Jesi: San Bellino (Ro), Cividade al Piano (Bg) e San Salvo (Ch)". Fiordelmondo insiste sul trasporto su rotaia anche "di persone e lavoratori". "E’ necessario dare continuità al percorso di confronto sul piano di sviluppo intrapreso da Interporto Marche e allo stesso tempo avviare un confronto con Trenitalia, utile ad indirizzare su rotaia il più possibile la movimentazione di persone e merci. Anche Amazonin occasione della posa della prima pietra ha manifestato una linea di indirizzo assolutamente conforme a tali obiettivi". "Come da prassi – replica Bocchini alla discussione in atto – è un no a prescindere. Non importa capire qual è la proposta. Non interessa considerare che si utilizzerebbero in gran parte sedi viarie esistenti, ovviamente potenziandone la portata. Non è utile evitare il transito di mezzi pesanti nei centri urbani al primo blocco del casello autostradale Ancona Nord. Nè ha senso prevedere finalmente l’utilizzo di una "cattedrale nel deserto", come da loro stessi definita. L’unica cosa che conta è dire No. Senza proporre nulla, perché nel nostro Paese funziona così".