
Colpito da un tumore raro. Muore un imprenditore
Lo conoscevano tutti come "Gigio". Un bonaccione, un ragazzo dal cuore d’oro, tifosissimo dell’Inter e della sua Ancona che seguiva al Dorico da quando aveva i pantaloni corti.
Gigio era cresciuto a Falconara, ma era molto conosciuto anche ad Ancona dove aveva gestito "Friends" , una catena di prodotti per animali. Se n’è andato in poco più di 4 mesi. Colpito da una rarissima forma di tumore anaplastico tiroideo. Un male che non lascia scampo. Colpisce una persona su quattro milioni, una forma di carcinoma che produce metastasi a distanza molto ravvicinata nel tempo. Gli amici di Gigio, quelli di una vita, avevano fatto corpo e gruppo. Lo hanno accompagnato dal primo momento dell’insorgere del male fino all’ora dell’addio, all’hospice di Chiaravalle. Hanno provato a farlo curare in 6 ospedali in mezza Italia, chiedendo consulti a specialisti e oncologi di fama nazionale.
Le percentuali di salvezza per Gigio erano molto basse. Ma chi gli è stato accanto sino all’ultimo ha voluto crederci, perchè la vita è un dono prezioso e va preservato fino all’ultimo.
Gigio lascia Gaia, la figlia di undici anni che amava moltissimo. Era un grande amante degli animali. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, aveva conseguito una laurea breve e si era tuffato nel mondo dell’impresa, fondando la catena Friends con un negozio prima al centro Mirum, poi a Civitanova e a Falconara. Gli animali erano la sua vita, tanto che le opere di bene saranno devolute a Biagio’s Group Amici degli animali. Luigi era un compagnone, aveva parecchi amici. Grande tifoso dell’Inter di cui parlava spesso.
"Una persona molto generosa – raccontano gli amici stretti – un casinaro, ma se poteva si spacca in quattro per un amico. Noi eravamo una famiglia. Negli ultimi mesi avevamo fatto anche una chat per tentare di aiutarlo. Abbiamo fatto di tutto in questi per per lui e la sua famiglia. Lo ricorderemo con il sorriso stampato in volto, le felpe colorate e le scarpe da tennis, al bar tra una battuta e un coro sull’Inter, immerso nel suo amore grande per sua figlia Gaia, per gli animali e per il mare. Lo ritroveremo nella curva della vita, pronto a sorriderci ancora una volta. Ci mancherai tantissimo, fratello". I funerali di Luigi Mandolesi verranbo celebrati oggi alle 16.30 nella parrocchia di San Giuseppe a Palombina Vecchia di Falconara.
Andrea Massaro