Corinaldo, strage in discoteca. Il sindaco: "Un conto per le vittime"

Principi: "Noi, colpiti e danneggiati". Consiglio comunale aperto e in streaming

i soccorsi, nel riquadro il sindaco Principi

i soccorsi, nel riquadro il sindaco Principi

Corinaldo (Ancona), 19 dicembre 2018 - Strage alla ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, parla il sindaco di Corinaldo, il paese dove la tragedia è avvenuta: «Non dormo la notte, non faremo sconti a nessuno». Il comune di Corinaldo si costituirà parte civile nel processo ed è stata aperta una raccolta fondi in favore delle vittime. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno acquisito alcuni documenti riguardanti il locale sotto accusa.

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Il centro del borgo gorettiano è deserto e avvolto nel silenzio: ieri, a dieci giorni dalla tragedia in discoteca in cui hanno perso la vita cinque minorenni ed una mamma, il sindaco Matteo Principi ha elencato le azioni amministrative che l’Ente è pronto ad intraprendere. Ancora molto provato, Principi è arrivato accompagnato dagli assessori Lucia Giraldi, Giorgia Fabri, e dal vice-sindaco Rosanna Porfiri: «Quello che è accaduto ci ha segnato tutti, non dormo la notte, sento il peso morale e voglio la verità. Ogni azione, iniziativa e provvedimento che verrà preso nei prossimi mesi avrà come unico obiettivo quello di raggiungere la verità – ha spiegato Principi – Ci costituiremo parte civile e non faremo sconti a nessuno».

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In questi giorni Principi e la sua Giunta hanno dato la massima disponibilità a mettere a disposizione tutte le informazioni a disposizione a chiunque ne faccia richiesta: «Sarà fatto compatibilmente con tutte le normative vigenti sulla trasparenza e con le indagini in corso» prosegue Principi. Nei giorni scorsi l’Arma ha acquisito alcuni documenti: «Si tratta di acquisizione e non di sequestro, c’è un verbale di consegna – afferma – Si tratta di autorizzazioni, verbali, progetti, planimetrie». Il sindaco ha inoltre sottolineato le ‘non responsabilità’ di fronte all’accaduto: «Siamo la parte lesa, siamo stati colpiti e danneggiati – Ma useremo tutto l’impegno e lo sforzo politico e amministrativo per raggiungere il nostro obiettivo, quello di sapere cos’è accaduto quella sera».

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Dopo il conto corrente messo a disposizione dagli amici di Eleonora Girolimini per devolvere offerte alla famiglia, anche il Comune di Corinaldo ha istituito un conto corrente dedicato alla raccolta fondi per aiutare, anche economicamente, quanti sono stati colpiti dalla tragedia: «Il nostro impegno è quello di promuovere la sensibilizzazione verso una raccolta fondi – afferma il sindaco – nei prossimi mesi attueremo iniziative, ma a breve sarà svolto un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza per affrontare ed approfondire quanto accaduto. Organizzeremo anche attività di confronto ed ascolto diretto con i familiari delle vittime per confrontarci sulle azioni da mettere in campo per fare emergere ogni verità».

 

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A poche ore dall’accaduto il premier Giuseppe Conte era arrivato ad Ancona mentre il Ministro dell’Interno Matteo Salvini si era recato sul luogo della tragedia: «Noi siamo pronti ad accogliere il contributo di chiunque per fare emergere quello che è successo, la nostra porta è aperta – conclude il sindaco – Mi ha fatto piacere sentire la vicinanza dei cittadini, di queste tre donne (rivolgendosi ai suoi assessori) che sono sicuro non mi abbandoneranno mai e delle tante persone che mi hanno allungato una mano. Ora tutti insieme dobbiamo muoverci verso un’unica strada, quella della ricerca della verità».

Consiglio comunale aperto e in streaming

Una seduta aperta del consiglio comunale di Corinaldo dedicata alla tragedia è stata convocata dal sindaco le ore 21 del 20 dicembre. Ciò, scrive il primo cittadino, "in continuità con la posizione" espressa dall'amministrazione e con "l'unico obiettivo di agevolare in tutti i modi l'emersione della verità in questa tragica vicenda". Il Consiglio comunale "affronterà pubblicamente quanto accaduto, mettendo sul tavolo del confronto quanto è in possesso dell'Amministrazione comunale in termini di documentazione e memoria storica"; "la cittadinanza, invitata a partecipare, potrà intervenire nel dibattito" e la seduta "sarà in streaming sulla pagina Facebook InformAttiva Corinaldo".