
Dai programmatori agli impiantisti
Posatori e giuntisti di fibra ottica, responsabili di cantiere, tecnici e programmatori software, impiantisti elettrici: sono solo alcune tra le figure più ricercate dalle aziende italiane come fotografa la ricerca condotta dal Centro Studi di "Distretto Italia", il progetto del Consorzio Elis, promosso nell’ambito della presidenza di Autostrade per l’Italia e che vede la partecipazione di 29 grandi aziende.
Sono oltre 10mila le figure tecniche specializzate da formare e inserire nel mercato del lavoro soprattutto nei settori Telecomunicazioni, Costruzioni, Energy e utilities, Metalmeccanica e ICT. Sono oltre 5mila le posizioni che richiedono di essere occupate nelle 12 grandi aziende che hanno partecipato alla prima analisi di fabbisogno. Altre 4.800 posizioni vacanti si registrano nell’indotto.
Le aziende fondatrici di "Distretto Italia" sono Autostrade per l’Italia, Bnl Bnp Paribas, Cdp, Enel, Eni, Ferrovie dello Stato Italiane, Poste Italiane, Open Fiber, Gruppo Fnm e Trenord e Bain & Company.
Lo studio è il primo step del programma, che prevede appunto la raccolta dei fabbisogni di figure tecniche specializzate, per poi dare il via a una serie di azioni di orientamento e formazione in collaborazione con Università e Istituti Tecnici Superiori. Secondo lo studio condotto, il maggior fabbisogno delle aziende mappate è nel nord del Paese (31%), a seguire le Isole (12%), il Centro (6%) e il Sud (4%). Il 47%, invece, è la domanda di fabbisogno proveniente dall’indotto in tutto il territorio nazionale.