Denuncia contro il Comune: "Cinquanta multe a Napoli. Ma non ci sono mai stato"

La paradossale vicenda di un osimano che dura ormai da due anni e mezzo "A varcare la ztl è un’auto identica alla mia ma con la targa che differisce di una lettera".

Denuncia contro il Comune: "Cinquanta multe a Napoli. Ma non ci sono mai stato"

Denuncia contro il Comune: "Cinquanta multe a Napoli. Ma non ci sono mai stato"

Ancona, 18 aprile 2024 – "Mi sono visto recapitare a casa tantissime multe, 48 nel giro di due anni e mezzo circa, per aver varcato la ztl di Napoli. Il problema è che la macchina non è mia e che, tra l’altro, io a Napoli non ci sono mai stato". La storia è più che mai paradossale e riguarda un osimano, che da circa tre anni riceve di continuo contravvenzioni per una vettura identica alla sua che periodicamente varca la zona a traffico limitato di via Mezzocannone nel capoluogo campano. L’uomo è proprietario da sempre di una Fiat Punto 1300, a nome della zia cointestataria Marisa Lucarini, la cui targa differisce di una lettera (una F al posto di una E) da quella che dovrebbe ricevere le multe per violazione. L’ha capito perché ha preso visione della documentazione fotografica relativa all’accertamento, come specificato su ogni verbale, sul sito dei servizi online del Comune di Napoli. Ha agito subito, fin dalla prima multa. Ogni volta che arriva una contravvenzione, "accertata" dal varco telematico, è costretto a rivolgersi al Giudice di pace o al Prefetto presentando ricorso per ogni multa e per questo si è affidato all’avvocato Monica Marchegiani che sta seguendo il caso, dalla natura sempre più paradossale con il passare del tempo e il recapito di altre multe.

"La situazione non è cambiata, proprio ieri mattina ne ho ricevute altre 5 – continua, esasperato – Ogni multa ammonta a 99 euro, se viene pagata entro 5 giorni 74 ma ovviamente non l’ho mai fatto. E’ una persecuzione, un abuso d’ufficio, non so come definirlo". Da ultimo si sta riservando di presentare azione di risarcimento danni al Comune di Napoli affidandosi all’associazione GiustItalia, organizzazione di consumatori e utenti nata per difendere i diritti dei cittadini: "Ha deciso di rivolgersi alla nostra associazione per raccontare una vicenda burocratica alquanto assurda. A nulla sono servite le segnalazioni al Corpo dei Vigili Urbani di Napoli ed all’Amministrazione comunale che continua a rassicurare il cittadino vanamente. A questo punto ha deciso di optare per il risarcimento danni al Comune di Napoli in ragione del grave disagio causato dall’evidente errore burocratico più e più volte segnalato". L’associazione nasce proprio per tutelare i soggetti vittime di situazioni che riguardano la sicurezza stradale e la salute pubblica, anche promuovendo azioni legali risarcitorie e restitutorie, azioni inibitorie giudiziali o stragiudiziali, costituzioni di parte civile nel processo penale. Casi simili in Italia ce ne sarebbero diversi ma forse questo, con l’arrivo di così tante multe in un arco temporale lungo, nonostante i ricorsi e le segnalazioni nelle sedi più consone, finora pare non ci siano stati.