REDAZIONE ANCONA

Due falsi operatori dell’Astea messi in fuga dal proprietario di casa

Hanno citofonato con la scusa di poter visionare il contatore: scappati nei campi.

Hanno citofonato con la scusa di poter visionare il contatore: scappati nei campi.

Hanno citofonato con la scusa di poter visionare il contatore: scappati nei campi.

Sono stati messi in fuga dal proprietario di una casa di Passatempo di Osimo due falsi operatori che si spacciavano come tecnici Astea. Al citofono l’altro ieri hanno chiesto di visionare il contatore e nome e cognome della potenziale vittima. Una volta smascherati si sono dati alla fuga, a piedi, per i campi. Il fenomeno delle truffe telefoniche per estorcere contratti di fornitura di gas e luce sta registrando una preoccupante escalation e lo conferma la stessa Astea Energia che, con le associazioni dei consumatori, lancia un allarme: nei mesi appena trascorsi, oltre 500 clienti (nei Comuni serviti) hanno segnalato telefonate sospette, nelle quali i truffatori hanno tentato di estorcere firme su contratti inesistenti o rivedere pratiche mai stipulate; un numero che non si era mai registrato prima. Le tecniche dei truffatori stanno diventando sempre più sofisticate, con il ritorno preoccupante del porta a porta fraudolento. Molti cittadini appunto stanno segnalando la visita di falsi operatori che, spacciandosi per rappresentanti di Astea Energia, cercano di far firmare documenti ingannevoli direttamente a domicilio. L’impegno a contrasto è massimo: proprio ieri nella sala consiliare della vicina Recanati è stata siglata l’intesa tra Astea Energia e le associazioni consumatori e utenti iscritte nel registro del Consiglio regionale dei consumatori utenti Marche della Regione per fronteggiare, con azioni comuni di informazione, il crescente numero delle truffe ai danni degli utenti di luce e gas.