MARINA VERDENELLI
Cronaca

Errore nelle nomine dei prof: "Le graduatorie ora sono corrette. E’ tutta colpa di un algoritmo"

L’ufficio scolastico regionale rassicura dopo l’annullamento che ha coinvolto 2mila precari. La Cgil attacca: "Follie del ministero". E la parlamentare Manzi deposita un’interrogazione.

Errore nelle nomine dei prof: "Le graduatorie ora sono corrette. E’ tutta colpa di un algoritmo"

L’ufficio scolastico regionale rassicura dopo l’annullamento che ha coinvolto 2mila precari. La Cgil attacca: "Follie del ministero". E la parlamentare Manzi deposita un’interrogazione.

"Abbiamo sanato l’errore e pubblicato la graduatoria corretta. Purtroppo c’è stato un problema informatico e i ritmi frenetici di questi giorni, dove tutti gli uffici lavorano a tamburo battente per assicurare l’avvio dell’anno scolastico, non ci hanno dato il tempo di fare un controllo manuale prima della pubblicazione sbagliata. Il calcolo errato lo ha fatto l’algoritmo". Così Donatella D’Amico, la direttrice generale dell’Ufficio Scolastico regionale (nella foto), rassicura dopo l’annullamento delle graduatorie di quasi 2mila precari avvenuto mercoledì, a meno di un giorno dall’uscita delle graduatorie anche sul sito istituzionale. Graduatorie Gae (a esaurimento) e Gps (provinciali supplenze) contenente l’elenco dei docenti a tempo determinato, di vario ordine e grado della provincia di Ancona. Incarichi della durata di un anno. Molti insegnanti sono andati nel panico, non avendo più la certezza del posto di lavoro. L’impasse però è durato poco perché nel primo pomeriggio di ieri è stata pubblicata la graduatoria corretta. Gli uffici si sono messi a fare i conteggi manualmente.

"Per fare le graduatorie – spiega D’Amico – utilizziamo degli algoritmi, piattaforme che ci dà il ministero, può succedere che il sistema vada in tilt, è capitato anche altre volte. Ci siamo accorti noi stessi perché si fanno sempre delle verifiche manuali poi, a campione, e la graduatoria non portava per questo è stata subito annullata. Non sono in grado di dire quanti errori nella graduatoria ci sono stati ma sono stati tutti corretti. Se avessimo avuto più tempo per il controllo manuale forse ci saremo accorti prima di pubblicare la graduatoria sbagliata".

Non sono mancati i docenti che si sono visti assegnare un incarico già dal 1 settembre e che subito dopo se lo sono visto annullare. "Situazioni analoghe si stanno verificando in molte altre province italiane – dice Irene Manzi, deputata marchigiana e responsabile nazionale scuola del Pd – ho depositato una interrogazione al ministro Valditara. La procedura di nomina con tempi stretti e un sovraccarico di lavoro è alla base del caos delle operazioni di reclutamento di docenti di questa estate. Una gestione caotica che sta mettendo in grande difficoltà le segreterie scolastiche sottodimensionate a causa dei tagli avvenuti al personale Ata e nel mancato rinnovo dell’organico aggiuntivo".

Il clima del precariato già non è dei migliori e vedersi dietro una cattedra per poi non esserci più dopo un giorno ha creato molti malumori. Per la Flc Cgil "le scellerate decisioni del Miur mandano in tilt l’intelligenza artificiale e gli uffici scolastici" commenta il segretario generale Giovanni Masuzzo. "L’istituzione di nuove procedure concorsuali – aggiunge – che si sommano a graduatorie già in essere, sono solo alcune delle follie del ministero".