Corso Garibaldi, l’ex Metropolitan rinasce con H&M

Due piani in pieno centro al colosso della moda Vetrine aperte prima di Natale, resta il nodo dello ‘spazio pubblico’

Nel cuore della città l’ex Metropolitan (Foto Antic)

Nel cuore della città l’ex Metropolitan (Foto Antic)

Ancona, 18 settembre 2016 - L’apertura imminente dell’ex Metropolitan cambierà il volto del centro, sempre più votato al commercio, alla cultura e pronto a riprendersi lo scettro di salotto cittadino. I giochi sono fatti ormai e la conferma dell’apertura entro Natale del colosso svedese di abbigliamento H&M ha riacceso i riflettori sullo stabile che da oltre 20 anni era diventato il simbolo delle grandi incompiute di Ancona. Laddove c’erano gru e impalcature arriveranno a breve, entro 2 massimo 3 mesi, luci e colori con le nuove collezioni moda del brand low cost, che si sta espandendo sempre più nella nostra regione.

Il primo inquilino del nuovo contenitore di corso Garibaldi occuperà una buona porzione dei locali destinati alle attività commerciali (2000 mq) tra piano terra e primo piano, e proporrà collezioni uomo, donna e bambino.

E così, da spazio polivalente per cinema e teatro, l’ex Metro (nato nel 1860 come teatro Vittorio Emanuele) a distanza di oltre 20 anni dalla chiusura, risorgerà con un’anima più commerciale in grado forse di dare anche un nuovo impulso all’economia cittadina. Non mancherà però attenzione alla sfera culturale: ci sono infatti circa 500 mq di spazi da destinare proprio a questo tipo di attività, a un caffè letterario magari oppure un art cafè o una libreria, una sala multimediale o un ambiente per performance artistiche. C’è però un vincolo che prevede l’utilizzo gratuito di quei locali da parte del Comune per dieci giorni all’anno, e proprio questa clausola ha scoraggiato fino ad ora potenziali affittuari. Tanto che Mario Campanella, amministratore della Metropolitan Building, società di Edoardo Longarini proprietaria dell’ex Metro, si è detto disponibile a rivedere le tariffe di affitto al ribasso per incentivare l’investimento.

Certo, l’apertura di H&M non segnerà la fine dei lavori perchè ancora il secondo e il terzo piano (circa 1.550 mq) dovranno essere ristrutturati internamente per ospitare gli uffici mentre al quarto e quinto piano saranno realizzati gli appartamenti con terrazze mozzafiato. Il primo risveglio di questo gigante che tanto ha rappresentato per la città dorica si ebbe un anno fa, quando fu inaugurata la facciata completamente restaurata su Corso Garibaldi.

Il teatro Metropolitan fu acquistato nel 1983 dalla Siab srl di Longarini che nel ’92 fece cessare l’attività e nel 1999 lo vendette alla Metropolitan srl di Bernardo Marinelli per 15 miliardi e mezzo. Si scatenò il putiferio nell’opinione pubblica per la perdita dell’ultimo teatro storico della città, che avrebbe dovuto far spazio appunto a negozi, studi professionali e a un albergo di lusso.

Poi nel 2000 fu l’Ancona Hotels srl a subentrare alla Metropolitan, finchè nel 2001 l’immobile passò nelle mani della Video srl anch’essa proprietà di Edoardo Longarini, che ha immobilizzato i lavori fino al 2014. «Il Metropolitan non è solo un grande e bell’edificio – ha sottolineato in più occasioni il sindaco Valeria Mancinelli – è un pezzo di storia della città».