PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

"Ex Stracca", the end. Addio condominio green. Fallita la ditta costruttrice

Crac della Cap costruzioni, vani i tentativi degli avvocati Barbieri e Boccanera e del commercialista Catana di trovare finanziatori per rilevare l’attività. Vantaggi del sisma e super bonus scadono a dicembre, liquidazione giudiziaria.

Il cantiere dell’ex Stracca rischia di restare in queste condizioni a lungo

Il cantiere dell’ex Stracca rischia di restare in queste condizioni a lungo

Cantiere per il condominio green all’ex Stracca, vani tutti i tentativi di salvataggio, in fumo un affare da 20 milioni di euro.

I lavori non riprenderanno in via Montebello dopo il fallimento ufficiale della Cap Costruzioni, l’impresa anconetana che aveva avviato il progetto per le case di lusso in pieno centro. Venerdì il Tribunale di Ancona ha decretato la liquidazione giudiziaria. Inutili tutti i tentativi di trovare nuovi investitori portati avanti da una task force di esperti che nell’autunno scorso aveva affiancato la Cap nella gestione del business.

Diversi i soggetti interessati all’asset, interessi che però non si sono concretizzati e alla fine il Codice della Crisi ha vinto su tutto. Nel frattempo la procedura seguita dalla prefettura per la rimozione della gru del cantiere è partita e sono previsti tre mesi entro cui l’amministrazione comunale potrà intimare all’impresa di toglierla. Tornando al crac, sei mesi non sono serviti a reperire quei finanziatori in grado di sostenere l’impresa, far ripartire i lavori e portarli a compimento. Ora saranno fondamentali i prossimi venti giorni, in cui nuovi investitori potranno rilevare l’operazione e sfruttare i crediti d’imposta garantiti dai bonus fiscali, Super Bonus e Sisma Bonus, per le spese di ristrutturazione ed efficientamento energetico, vantaggi che scadono il 31 dicembre prossimo, che potrebbero essere convogliati sugli acquirenti fino a un importo massimo di 96mila euro. Al netto dei dettagli tecnici, comunque fondamentali per evitare un naufragio ormai imminente, la notizia attuale è la fine di qualsiasi trattativa per portare dentro la compagine finanziaria altre società in grado di rilevare dalla Cap Costruzioni il pacchetto degli alloggi. Il team legale, composto dagli avvocati Maurizio Barbieri e e Pierlorenzo Boccanera e dal commercialista Camillo Catana, ha lavorato con intensità scandagliando tutte le strade possibili, senza però arrivare a un accordo capace di salvare la Cap. Le conseguenze sono per certi versi drammatiche per tutti gli attori coinvolti in questa, ennesima dolorosa vicenda di edilizia privata fallita. Detto della Cap Costruzioni, non vorremmo essere nei panni degli acquirenti dei 57 appartamenti (una quarantina quelli effettivamente venduti, gli altri con trattative in corso) di cui si componeva il condominio più ecocompatibile della città. La maggior parte potranno recuperare i soldi versati e garantiti dalla fiduejussione, altri rischiano la beffa di non ricevere indietro il denaro, se non al termine di un lungo contenzioso, oltre a ritrovarsi senza casa e con un pugno di mosche in mano.

Tra chi aveva comprato un appartamento anche la famiglia dell’assessore comunale all’urbanistica Angelo Eliantonio. Le responsabilità del fallimento di questo progetto residenziale virtuoso andato in fumo saranno accertate in seguito, alla luce delle conseguenze giudiziarie e amministrative che questo fallimento comporterà. Il tempo perso nei passaggi burocratici per restare nei termini fissati dal Super Bonus, e quindi poter consentire costi concorrenziali all’atto della vendita, è stata la chiave di un fallimento. Senza più le garanzie dei bonus l’affare non sta in piedi per nessuno e da qui la fine indecorosa di questa vicenda. C’è un’ultima categoria di persone colpite e danneggiate profondamente dall’esito infausto del progetto edile, ossia i residenti della zona, costretti a convivere con quel buco nero chissà per quanti anni, tra scarsità di parcheggi, sensi unici obbligati e il caos viabilità. Con il cantiere del Palaveneto attivo e quello dell’ex Ipsia che partirà più avanti, la qualità della vita per loro diventerà un incubo.