Fase 2 Portonovo, avanti piano

Primo week-end per le passeggiate. Dai ristoranti arriva un coro di "no"

Distanziamenti degli ombrelloni

Distanziamenti degli ombrelloni

Portonovo (Ancona), 23 maggio 2020 - Niente feste di gruppo, bandite le cene di comitive di amici, solo tavolini per coppie o al massimo una famiglia da quattro o cinque persone. Portonovo riparte così, nel primo week-end che ha portato il sindaco a togliere il divieto di accedere alla baia, con i ristoranti costretti ad annullare banchetti di matrimoni e a bandire festeggiamenti a tavola per rispettare le linee anti contagio. Ieri grandi preparativi per gli operatori che stanno studiando con un ingegnere come e dove occupare suolo pubblico in più per allargare i dehors. La polizia locale ha sorpreso anche qualche bagnante che prendeva il sole ma è stato allontanato senza fare multe.

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Qualche struttura ha già aperto per pranzo e cena, altre lo faranno a partire da oggi e altre ancora ricominceranno la settimana prossima quando potrà partire anche la stagione balneare, dal 29 maggio. I telefoni ieri mattina squillavano di continuo nella baia. "Volete prenotare? Quanti siete? 45 per una festa di laurea il 10 giugno? Non è possibile, si creerebbe un assembramento". Questo l’ennesimo rifiuto che si è trovato a dire il ristorante La Capannina che ha riaperto i battenti giovedì, perdendo già due mesi di lavoro.

"Dovevamo aprire la stagione il 15 marzo – ha spiegato Beatrice Borghi, titolare insieme al marito Maurizio Sonnino – se non ci fosse stata la pandemia. Adesso è un continuo di no a chi ci chiama per cenare o festeggiare in comitiva. Dovrei metterli in tavoli separati, non ha senso". Per il locale è anche una questione di responsabilità. "Non rischio una denuncia penale per un compleanno – ha detto Sonnino – io sono onesto e mi attengo alle regole però ci sarà chi è più furbo e farà anche i compleanni. Ho detto no anche ai matrimoni".

Ridotti i posti a sedere nella sala ristorante. "Per fortuna abbiamo tanto spazio fuori – ha continuato Sonnino – le perdite alla fine non saranno molte. Quest’anno ci siamo dotati di una App che permetterà al cliente stagionale di indicare quando non avrà bisogno del suo ombrellone in modo tale che lo potrà mettere in vendita. Lo stabilimento lo apriremo il 30 maggio. Quest’anno avremo delle hostess che porteranno il pranzo direttamente sotto l’ombrellone per evitare assembramenti".

Giacchetti ha riaperto il ristorante mercoledì e venerdì prossimo riaprirà anche lo stabilimento. "Dentro abbiamo perso la metà dei tavolini – ha osservato Marco Giacchetti, il titolare – anche in cucina abbiamo dovuto rivedere il numero del personale. Il menù alla carta di conseguenza è stata ridotto e anche quello dei vini. Dopo 60 anni di attività abbiamo dovuto eliminare alcuni clienti per l’ombrellone stagionale perché anche in spiaggia il posto si è ridotto".

Da Emilia staff impegnato per riaprire il ristorante il 28 maggio e lo stabilimento il giorno dopo. "Non mi preoccupa che farà meno clienti – ha commentato Federica Rubini – quello a cui baderemo sarà la sicurezza nostra e di chi verrà da noi. Ho riconfermato tutti i lavoratori e forse ne serviranno anche di più. Questo deve essere un luogo d i piacere". A pranzo Emilia si organizzerà con due turni, a cena turno unico. Oggi riapertura per il ristorante Il Molo dove Giacomo e Fabrizio Giacchetti hanno fatto stampare mascherine con il loro nuovo logo per lavorare "e acquistato litri di gel sanificante per mani" hanno detto. Sempre oggi riaprirà Il Laghetto di Marcello mentre da Bonetti il ristorante sarà operativo dal 25 maggio e lo stabilimento dal 29. ma. ver.