MARCO PRINCIPINI
Cronaca

Fedrigoni, via libera alla cassa: "Già ricollocati 59 dipendenti"

Vertice al ministero, Cig per 114 lavoratori. Aguzzi: azienda disponibile ad anticipare i pagamenti

Stefano Aguzzi, assessore regionale al lavoro, ha preso parte all’incontro al ministero con il gruppo Fedrigoni

Stefano Aguzzi, assessore regionale al lavoro, ha preso parte all’incontro al ministero con il gruppo Fedrigoni

FABRIANO (Ancona)"Diminuisce il numero dei lavoratori di Fedrigoni (Giano) che dovranno usufruire degli ammortizzatori sociali. Infatti, 59 dei 173 addetti interessati dalla procedura di cassa integrazione sono già stati ricollocati in aziende del gruppo nelle Marche". Ne ha dato notizia l’assessore regionale al lavoro, Stefano Aguzzi, dopo avere partecipato alla riunione convocata al ministero del lavoro per esaminare le procedure in vista dell’attivazione della cassa integrazione straordinaria per le aree di crisi complessa nei confronti dei lavoratori dell’azienda Giano del gruppo Fedrigoni. Una vertenza complicata – ricorda la Regione –, cominciata il 3 ottobre dell’anno scorso sotto i peggiori auspici, ossia la chiusura dello stabilimento e il licenziamento di tutte le maestranze, e che invece, grazie all’impegno di tutte le parti e con il sostegno del ministero delle imprese e del made in Italy, è riuscita a trovare un esito positivo il 16 dicembre, nella sede della Regione, dove è stato sottoscritto l’accordo di tutela dei lavoratori.

Nonostante l’azienda abbia confermato la chiusura dello stabilimento produttivo, per i lavoratori si sono dunque aperte delle prospettive di reimpiego. Nel corso della riunione al ministero, l’azienda ha infatti comunicato di avere già riassorbito 59 dei 173 addetti interessati dalla procedura. Ora i lavoratori interessati dalla cassa integrazione ammontano a 114 unità, di cui cento operai e 14 impiegati. "Un passaggio che chiude il cerchio da un punto di vista normativo e amministrativo – osserva Aguzzi –, ma che contemporaneamente rappresenta il punto di partenza incoraggiante per l’attuazione degli impegni che sono a monte di questo faticoso accordo che l’azienda sta rispettando. Fedrigoni, inoltre, ha confermato la disponibilità ad anticipare le somme della cassa integrazione, garantendo così un’erogazione puntuale mese per mese, senza ritardi per i lavoratori".

Il periodo di ammortizzatore sociale di dodici mesi – fa sapere la Regione – rappresenterà un periodo di protezione che in assenza del reddito da lavoro, consentirà all’azienda di mettere in atto tutte le azioni possibili per favorire una rapida e soddisfacente ricollocazione dei lavoratori all’interno del gruppo. Allo stesso tempo la Regione, che "in questa prospettiva ha profuso il massimo impegno garantendo il finanziamento della cassa integrazione attraverso i fondi stanziati per le aree di crisi complessa – recita una nota –, attiverà le misure di politica attiva del lavoro e della formazione disponibili per supportare i lavoratori a riqualificarsi, nell’ottica di una loro più veloce e agevole rioccupazione".