Finti poliziotti chiedono soldi: raffiche di truffe

Sono numerose le telefonate arrivate in questi giorni a casa delle persone. I presunti agenti annunciano l’incidente di un familiare

Finti poliziotti chiedono soldi: raffiche di truffe

Finti poliziotti chiedono soldi: raffiche di truffe

Si è finto poliziotto della Questura di Ancona per avvertire che uno dei componenti della famiglia, dopo aver causato un incidente, era stato trattenuto negli uffici dorici e per poterlo rilasciare era necessario inviare subito del denaro. Sono tantissimi i tentativi di truffa e una, purtroppo, sarebbe andata a segno nell’osimano dove una signora ci ha rimesso mille euro circa abboccando al truffatore.

Sono avvenute tutte con lo stesso modo di operare da parte dei truffatori. I parenti delle anziane vittime che sono riuscite a non cadere nella trappola hanno lanciato l’allarme anche sui social per avvertire quante più persone possibili del pericolo e denunciato tutto alle forze dell’ordine.

"Verso le 13.30 ho ricevuto due telefonate sul numero fisso da parte di un impostore che si è spacciato per un operante in Questura. Mi avvisava che mio figlio aveva avuto un incidente – racconta una donna, osimana -. La prima telefonata è avvenuta senza colloquio, ho risposto e mi ha riattaccato immediatamente senza parlare. Alla seconda si è presentato e ha iniziato a dirmi dell’incidente. Gli ho urlato contro con tutto il fiato che avevo e massimo 30 secondi ha riagganciato". Il tutto si è ripetuto quasi alla stessa ora dall’altra parte della città: "Ci hanno chiamato al numero fisso spacciandosi per la Questura e dicendo che mio fratello aveva investito una persona che chiedeva un risarcimento per il danno altrimenti avrebbe sporto denuncia e lui sarebbe andato in carcere. Accertata la truffa ho riagganciato e segnalato il numero alla Polizia".

Le indagini sono in corso. In alcuni casi le chiamate o gli sms truffaldini sono stati inviati invano perché le persone prese di mira, ad esempio, non hanno figli cui invece si riferiva il messaggio. Truffe sventate e vittime che piangono tuttora la perdita di risparmi di una vita: ha 73 anni ed è di Castelfidardo la signora che è caduta nella trappola del finto soldato all’estero che, per congiungersi alla donna tornando in patria, ha bisogno di soldi. La donna ha perso circa 40mila euro. A incastrare cinque persone sono stati i poliziotti del commissariato di Polizia osimano a inizio mese. Anche questa è una delle truffe più usate nell’ultimo anno tanto da prendere il nome di "truffa romantica" da parte di persone che prendono di mira in particolare persone sole.

Silvia Santini