
L’assessore ai servizi informatici, Andreoli
Abbandono di rifiuti ingombranti e conferimenti irregolari delle frazioni di raccolta differenziata: raffica di multe nel capoluogo. Tra personale della polizia locale dorica e ispettori di Anconambiente, sono circa 300 le sanzioni elevate nei confronti di altrettanti cittadini indisciplinati grazie al sistema delle foto-trappole: "In questo momento sono 9 le foto-trappole operative sul territorio urbano di Ancona gestite dal personale del comando della polizia locale – ha confermato l’assessore con la delega ai servizi informatici, Antonella Andreoli – A noi sta a cuore la protezione ambientale per questo abbiamo incrementato le telecamere (proprio ieri è stato votato e approvato il nuovo regolamento proprio in materia di videosorveglianza, ndr.) e aumentato la tecnologia. Ad oggi disponiamo di telecamere che sono in grado di riprendere con una buona definizione d’immagine fino a 30 metri di distanza. Al tempo stesso, inviare quelle immagini alla centrale nel giro di pochi secondi, potendo anche registrare i numeri di targa dei veicoli in possesso a chi commette delle infrazioni nel conferimento dei rifiuti, il tutto anche di notte. Siamo particolarmente attivi nell’area del Piano e del mercato dove sono stati effettuati controlli e applicate multe. Ai video uniamo anche il lavoro di 7 ispettori ambientali".
La polizia locale ha fatto la sua parte, come ha spiegato l’assessore con la delega specifica: "In un anno di lavoro sono arrivati risultati confortanti, con circa 200 multe fatte – ha rivelato Giovanni Zinni – a cui si devono aggiungere i cento verbali stilati dagli ispettori di Anconambiente. Non ci fermiamo qui, anzi aumentiamo i giri del motore visto che è nostra volontà acquistare e applicare nuove e ulteriori telecamere collegate alla centrale operativa interna".