
La droga e il denaro sequestrati al pusher
Ancona, 5 settembre 2015 - Dopo la pioggia spuntano i funghi. Allucinogeni. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti della Squadra Mobile, sezione Antidroga, hanno arrestato un giovane anconetano responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta di A.R., studente universitario già arrestato poco tempo fa sempre per reati concernenti gli stupefacenti.
Erano già diverse settimane che i poliziotti gli stavano addosso avendo la certezza che il giovane trafficasse con alcuni tipi di droghe particolarmente pericolose, mai circolate sulla piazza anconetana.
Oltre alle comuni sostanze stupefacenti e psicotrope e alla somma di 650 euro in banconote da venti e da cinquanta delle quali A.R. ieri pomeriggio è stato trovato in possesso, i poliziotti della Mobile hanno rinvenuto in casa dell’arrestato una vera e propria coltivazione di una particolare specie di fungo allucinogeno provenienti dall’Olanda che, di recente, sembra aver preso campo sulla piazza anconetana.
Trattasi del “Psilocybe cubensis”, in Messico conosciuto con il nome di “San Isidro”, un fungo velenoso che possiede spiccate proprietà psichedeliche. Va ingerito soltanto a stomaco vuoto, altrimenti può essere mortale e causa distorsione della percezione della realtà e del tempo, amplificazione dei sensi.
Il giovane A.R. importava dall’estero le spore del fungo contenute in apposite vaschette di terra e, una volta a casa, le coltivava facendole fiorire fino a diventare funghi. La lavorazione, preparazione e confezionamento della droga avveniva all’interno della sua camera da letto, rigorosamente chiusa a chiave e lontana dagli occhi dei familiari.
Una volta pronti e debitamente trattati, i funghi allucinogeni venivano spacciati ai clienti all’interno di contenitori usati per i regali degli “Ovetti” di cioccolato. Lo spaccio avveniva nelle zone del centro, da piazza Ugo Bassi al Passetto, ma anche piazza Pertini e Posatora.
I poliziotti della Sezione Narcotici ieri pomeriggio hanno aspettato che terminasse il forte acquazzone, convinti che A.R. sarebbe uscito di casa per andare a spacciare. Una volta uscito dal portone di casa lo hanno fermato per controllarlo ma, a questo punto, consapevole di detenere all’interno degli slip parte della droga successivamente sequestrata, il ragazzo si è dato alla fuga precipitosamente e, una volta bloccato ha opposto una forte resistenza ai pubblici ufficiali.
Immediatamente immobilizzato dai poliziotti, si è proceduto alla perquisizione personale e della abitazione. A.R. è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale in attesa del giudizio direttissimo che avverrà oggi.