REDAZIONE ANCONA

Fuochi d’artificio per capodanno: maxi controlli

Nei giorni scorsi il personale della Polizia Locale ha intensificato i controlli per prevenire e contrastare illeciti in materia di...

Nei giorni scorsi il personale della Polizia Locale ha intensificato i controlli per prevenire e contrastare illeciti in materia di...

Nei giorni scorsi il personale della Polizia Locale ha intensificato i controlli per prevenire e contrastare illeciti in materia di...

Nei giorni scorsi il personale della Polizia Locale ha intensificato i controlli per prevenire e contrastare illeciti in materia di vendita di fuochi artificiali. È stata effettuata un’attività di controllo in cinque esercizi commerciali maggiormente frequentati dai giovani, al fine di verificare la regolarità del commercio di prodotti pirotecnici. Al momento, tale attività ha dato esito negativo, non essendo state riscontrate anomalie, ma la Polizia Locale assicura che ulteriori controlli verranno effettuati anche nei prossimi giorni, dato che ci stiamo avvicinando all’Ultimo dell’Anno.

"È importante acquistare prodotti legali provvisti di marchio Ce, garanzia di conformità ai requisiti di sicurezza dettati dalle norme vigenti. I fuochi costruiti in casa, senza i previsti certificati, costituiscono un grave pericolo, potendo determinare lesioni di grave entità – spiega Barbara Assanti, comandante della Polizia Locale di Senigallia - È bene ricordare, inoltre, che gli animali d’affezione e anche gli altri sono particolarmente sensibili alle luci e ai rumori assordanti causati dall’esplosione di tali "botti".

Ai sensi dell’art.30 del Regolamento di Polizia urbana e rurale è vietato provocare lo scoppio di petardi, mortaretti e simili che arrechino disturbo o molestie. Tale comportamento prevede la sanzione di 50 euro. La vendita è consentita esclusivamente a maggiorenni. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque vende fuochi artificiali o altri prodotti pirotecnici a minori di anni quattordici è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno e con l’ammenda da 2mila a 20 mila euro".