REDAZIONE ANCONA

Gamba sotto il bus: paura per un ragazzo

Il 20enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo le prime cure nel piazzale di sosta.

Gamba sotto il bus: paura per un ragazzo

E’ finito con una gamba incastrato sotto il grosso pneumatico in manovra. Vittima dell’incidente che si è verificato martedì pomeriggio è stato un ragazzo di origini bengalesi. Sono stati momenti concitati e di grande apprensione, quelli vissuti alla stazione ferroviaria, dove è posizionato il capolinea e lo snodo delle varie tratte urbane e interurbane degli autobus cittadini. Erano circa le 17,30 e il ragazzo, ventenne, si trovata alla stazione insieme ad altri ragazzi, tutti ospiti della comunità per richiedenti asilo politico di Arcevia, ed era in attesa dell’autobus della linea Senigallia-Arcevia. Mentre l’autista stava effettuando la manovra in retromarcia per l’uscita dagli stalli dedicati ai bus, il ragazzo si è avvicinato all’autobus rimanendo per qualche istante con la gamba incastrata sotto ad un pneumatico. Le grida dei ragazzi hanno subito fatto stoppare la manovra con l’autista che tempestivamente è avanzato di qualche centimetro per consentire al giovane di liberarsi dalla morsa della ruota. Subito l’autista è sceso dall’autobus e sotto shock ha chiamato il 118. La ferita del giovane è apparsa piuttosto grave. Presentava infatti una profonda lacerazione all’arto inferiore sinistro. Sul posto sono subito arrivati i sanitari che lo hanno immobilizzato e gli hanno prestato le prime cure, durante le quali il ventenne è rimasto sempre cosciente. Poi lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette. Qui il bengalese è stato sottoposto ad un intervento chirurgico che ha dato esito positivo. Il giovane sta meglio ed è stato dichiarato fuori pericolo e anche l’arto non ha subito conseguenze irreversibili. Sul posto è intervenuta anche la Polizia che ha raccolto le testimonianze di alcuni presenti che hanno confermato la versione secondo la quale il ragazzo si sarebbe avvicinato all’autobus in manovra perchè spinto o strattonato da qualche altro compagno.