
Giorgio Lupini, chiaravallese, insieme alla moglie che si ferì gravemente
Ancona, 9 luglio 2024 – Una coperta volata via da un altro veicolo e finita sulla sede stradale aveva fatto frenare bruscamente e rallentare le auto sopraggiunte. Tra queste c’era anche la loro, una Volkswagen T-cross. Un tentativo per evitare un ostacolo che si è trasformato in una tragedia. Un autoarticolato che li seguiva gli era finito contro, da dietro, schiacciandoli dentro la loro vettura, in un tamponamento a catena che aveva coinvolto atri due veicoli. Giorgio Lupini, 75 anni, chiaravallese, era morto sul colpo. Grave la moglie, Maria Barea, 62 anni, che gli sedeva accanto.
Per quella tragedia la Procura di Ancona ha chiesto il processo per il conducente del tir che non era riuscito a fermarsi per evitare l’impatto. E’ un albanese di 46 anni, residente in Ucraina, accusato di omicidio stradale.
Ieri mattina doveva affrontare l’udienza preliminare davanti alla giudice Francesca De Palma per decidere sul rinvio a giudizio o meno ma si sono perse le sue tracce. L’albanese, difeso dall’avvocato Pietro Sgarbi, è irreperibile e la giudice ha ordinato ricerche fissando un’altra udienza per il 25 novembre prossimo.
I familiari di Lupini, rappresentati dall’avvocato Silvia Paoletti, erano pronti a costituirsi parte civile. L’incidente mortale risale al 20 luglio del 2023, lungo l’autostrada 14, tra i caselli di Ancona Nord e Montemarciano, nel territorio di Falconara. Era pomeriggio, le 18, quando la coppia stava percorrendo la corsia in direzione nord per tornare a casa, a Fossombrone. Davanti a loro era iniziato un rallentamento e Lupini aveva dovuto frenare. Il tir Iveco che li seguiva sarebbe andato sopra i 90 chilometri orari, troppo veloce contesta la Procura, per il limite consentito a quel tipo di mezzo, e non sarebbe stato in grado di compiere in sicurezza le manovre richieste dalla circolazione stradale.
La forte velocità non gli ha permesso di arrestare il mezzo negli spazi liberi presenti in un tratto di strada rettilineo e con buona visibilità. Ha urtato con la parte anteriore sinistra della cabina di guida la parte posteriore centro destra della Volkswagen, Lupini era un ferroviere in pensione, fratello dello scultore Gianni, morto a luglio del 2022 a 78 anni.