
Falconara, giraffa al centro della rotatoria: il rendering
Falconara Marittima (Ancona), 5 febbraio 2019 - Una giraffa alta quattro metri, una scritta con alberelli stilizzati e aiuole in pietra dall’effetto animalier. Così si presenterà la rotatoria di Palombina Vecchia che da mesi collega via Volta, via Barcaglione e via Ville. Il costo si aggira sui 27mila euro più Iva, ma non graverà sul Comune: l’unico soggetto ad aver partecipato al bando per la sponsorizzazione è stato il Parco Zoo. E non è un caso se il giardino zoologico, che dopo due mesi di chiusura ha riaperto i battenti in questi giorni, ha la giraffa come simbolo distintivo. Oltre alla base, stando al progetto pubblicato sul sito del Comune, saranno tre le strisce di aiuola con la pavimentazione ad effetto «manto di giraffa»: una correrà lungo via Barcaglione, un’altra fiancheggerà via Ville fino a via Volta, e infine una terza sarà posizionata prima dello spartitraffico lato monte. Nonostante l’imponenza degli elementi decorativi, realizzati con lamiera di Corten, dalla larghezza di 2,78 metri, non sarà affatto limitata la visuale degli automobilisti: animale e scritta «Zoo», infatti, non avranno spessore tale da oscurare la visibilità per chi transita nella piccola rotatoria, fortemente voluta dal consigliere comunale Romolo Cipolletti.
Inaugurata lo scorso settembre, la rotatoria in un primo momento aveva destato polemiche proprio perché appariva non ultimata. Ma non si tratterebbe della prima sponsorizzazione cui il Comune si affida per migliorare il decoro in città: da anni, infatti, la rotatoria che collega via Milano con via Baluffi gode di un’erba sintetica apprezzata dai residenti grazie alla sponsorizzazione da parte di PratoSempreVerde. L’auspicio è che continuino a farsi avanti altri imprenditori, per poter unire i progetti dell’ente con idee e sponsorizzazioni da parte dei privati. Potrebbe essere il caso, ad esempio, del Parco Robinson di via Sardegna: dopo i numerosi proclami, infatti, non si è accolto il progetto di riqualificazione di una delle aree verdi dal grande potenziale. Ora il Comune non deve far altro che sperare che una cordata di commercianti prenda a cuore anche questo parco, trasformandolo sulla base dei progetti già in cantiere. Ma per vedere la giraffa d’acciaio nella rotatoria manca ancora una firma: solo dopo l’ultimo step burocratico il Parco Zoo diventerà ufficialmente sponsor dell’originale progetto, trasformando la semplice rotatoria in uno straordinario reclaim.