
Entra al posto di Baldassini in quella staffetta prevista subito dopo il voto: migranti e ambiente i punti caldi.
"Entrerò nel Consiglio comunale di un’amministrazione inadeguata a risolvere le criticità della nostra città". Si presenta, e non le manda certo a dire, la nuova capogruppo di Riformisti, Vola e Ancora Falconara Maria Ambrogini. Da giovedì – giorno dell’assise civica in cui subentrerà a Marco Baldassini – sarà lei a guidare l’ampia coalizione proposta alle Amministrative del 2023 e che, allora, sosteneva proprio il comandante navale (oggi dimissionario) nella sua candidatura a sindaco. L’ex preside, in caso di vittoria, sarebbe diventata la vice di Baldassini. Ma vista la mancata affermazione e, dunque il ruolo di opposizione, era prevista fin dall’inizio una staffetta tra i due. Ambrogini dice di provare "emozione e senso di responsabilità, consapevole del compito che mi è stato affidato". E ringrazia "il consigliere Baldassini per il lavoro svolto, al quale va riconosciuto un impegno quotidiano a ‘spulciare’ ogni atto amministrativo e delibera".
Rinnova i "ringraziamenti a tutto il gruppo dei Riformisti, ai Socialisti e Italia Viva", nonché "alle liste civiche Vola e Ancora Falconara". Un ringraziamento speciale è riservato a Francesco Lucconi, pezzo da novanta di Italia Viva falconarese, "per il sostegno accordato due anni fa nella difficile campagna elettorale". Poi inizia a delineare una linea d’azione, senza lesinare stoccate su temi che nelle ultime settimane stanno animando il dibattito pubblico. A partire Centro di permanenza per i rimpatri dei migranti ("Non hanno avuto la fermezza di assumere una posizione netta per contrastare l’imposizione da parte del Governo amico della localizzazione a Falconara di un Cpr, problematica risolta successivamente con la retromarcia del Governo centrale") passando per la decisione "da tre anni di non pagare le quote capitali delle rate dei mutui e quindi anche per l’anno 2025, lasciando ulteriori debiti alle future generazioni".
Al centro anche l’ambiente, la cura del territorio e la storica battaglia dei Riformisti per gli sversamenti a mare: "Il mio impegno – garantisce Ambrogini – sarà quello di portare avanti le istanze dei cittadini, di chi chiede più tutela ambientale, più partecipazione, più servizi pubblici e una pianificazione urbana degna di una comunità moderna e sostenibile". Assicura di fare "un’opposizione senza sconti e in continuità con Marco", ma si dice pronta "a collaborare ogni volta che emergeranno proposte serie e concrete per risollevare Falconara dal degrado e rilanciarla con visione e coraggio", auspicando dialogo "franco e rispettoso".