
Una lunga serie di ritardi nel cantiere per la nuova asfaltatura ha creato disagi. Gli ultimi 50 metri di strada dovrebbero essere terminati entro la fine del mese. Poi toccherà invece alla vicina via Isonzo davvero malridotta da diversi anni.
Non c’è pace per i residenti di via Rodi: la fine dei lavori tarda ad arrivare e il transito lungo la trafficata via di collegamento tra il centro e la periferia resta sospeso. Eppure sembra esserci un lampo di luce in fondo al tunnel: forse già entro gennaio gli ultimi 50 metri di tratto stradale dovrebbero essere finiti e poi si passerà alla posa del tappetino stradale, per cui serviranno forse altri dieci giorni. A quel punto però l’intervento potrà dirsi definitivamente terminato. Rimarrà il ripristino della segnaletica orizzontale, in particolare gli stalli di parcheggio.
Ritardi tecnici alla base di questa storia infinita che da mesi, ormai praticamente un anno, sta rendendo la vita difficile a chi vive nella zona del Pincio e anche agli automobilisti. I lavori per la nuova asfaltatura dovevano essere consegnati al massimo entro la prima settimana di dicembre: siamo verso la fine di gennaio e ancora la sede stradale non è stata liberata e continua a essere transitabile soltanto a senso unico a scendere dal Pincio verso via Isonzo. E proprio via Isonzo, come in una sorta di domino poco edificante, continua a mostrare il lato peggiore di sé. Nei piani dell’amministrazione comunale – che ci ha messo le mani dopo che nel corso degli anni la pavimentazione era andata via via deteriorandosi – una volta finito l’intervento su via Rodi dovrebbe subito partire quello sull’altra via strategica della città, il serpentone lungo più di un chilometro che collega la galleria a Pietralacroce e dunque al Conero e a Portonovo.
Tornando su via Rodi, che ha comunque una storia fotocopia con l’attigua via Isonzo, è necessario ricostruire la genesi di questa situazione di disagio iniziata molto tempo fa quando Viva Servizi ha avviato l’intervento di scavo per manutenzione e sostituzione di alcuni cavidotti e parti da sistemare nei sottoservizi. Per farlo hanno dovuto smantellare l’asfalto della strada per un lungo tratto, praticamente quasi dalla zona commerciale del quartiere Pincio fino all’intersezione stradale con via Isonzo davanti alla Marina. Un intervento questo costellato di problemi e di ritardi che hanno portato il cantiere a essere posticipato più volte nella sua conclusione. Viva Servizi che si è occupata anche della nuova pavimentazione, certo in coordinamento con la sezione lavori pubblici e manutenzioni del Comune.
Ora si passerà su via Isonzo dove è in corso la fase progettuale, ma si attende ancora lo stato di degrado della fognatura delle acque bianche a carico del Comune che sta eseguendo delle video ispezioni per capire lo stato di salute. La prossima settimana sono previste altre indagini con georadar per verificare la profondità di tutti i sottoservizi commisurata al carico stradale.
Pierfrancesco Curzi