REDAZIONE ANCONA

Il caso Anconambiente "Tutti i bilanci in utile"

Il presidente Gitto replica alle accuse mosse dall’ex sindaco di Jesi Bacci

Il caso Anconambiente "Tutti i bilanci in utile"

"Tutti i bilanci di AnconAmbiente sono in utile negli ultimi 8 anni. Ed è previsto un risultato positivo anche per il 2022". Così il presidente di AnconAmbiente Antonio Gitto interviene sulle dichiarazioni fatte dall’ex sindaco di Jesi Massimo Bacci nell’ambito dell’affidamento del servizio rifiuti di cui si sta discutendo da anni. "Avevamo proposto una strada alternativa, avevamo dato la disponibilità ad ospitare il biodigestore di cui nemmeno hanno voluto discutere e di cui non si parla più, ma chi non era legato alla politica veniva accusato di essere strumentale – ha dichiarato Bacci al Carlino -. Credo che la pietra dello scandalo siano state le perdite di un gestore della provincia (AnconAmbiente, ndr). Si è cercato di socializzare quella gestione invece di risolvere i problemi. Noi avevamo proposto di fare una rete di imprese per risolvere le criticità ma non si è voluto farlo". "Leggo con stupore le dichiarazioni del dottor Massimo Bacci – replica Antonio Gitto – dove si afferma che l’azienda che gestirà il servizio di igiene ambientale nell’ambito territoriale ottimale (cosiddetto gestore unico) servirebbe per coprire le "perdite di un gestore della provincia", facendo riferimento ad AnconAmbiente. Tuttavia, evidentemente, il dottor Bacci non conosce i risultati economici della stessa società AnconAmbiente, che pure sono pubblici (sono visibili sul sito aziendale e mediante quanto depositato al registro delle imprese). In particolare, negli ultimi otto anni ha conseguito i seguenti risultati di bilancio (tutti positivi e forieri di utili)". Vengono indicate le cifre chee solo per restare agli ultimi tre anni sono: 496mila euro (2019), 879mila (2020) e 36.876 (2021). Anche il 2022, in chiusura, dovrebbe mostrare un risultato economico positivo. Mentre, il patrimonio netto al 31 gennaio 2021 ammontava a 8.281.884 (nel 2020 8.245.009), l’attivo ammontava a 18.020.214 e il passivo a 9.738.330. Pertanto, non si comprendono quelle affermazioni, evidentemente, non rispondenti al vero e offensive, in relazione all’attività svolta, in questi nove anni, dal management aziendale e da tutte le maestranze".