MARINA VERDENELLI
Cronaca

Il centro come un set. Ecco Siani e Pieraccioni, prime riprese per il film. E arriva pure la Chillemi

I due attori in corso Mazzini tra le Tredici Cannelle e la gioielleria Giorgi. Selfie con i tanti curiosi e i saluti del sindaco. Nel cast anche l’ex Miss Italia.

Il centro come un set. Ecco Siani e Pieraccioni, prime riprese per il film. E arriva pure la Chillemi

La fontana delle 13 cannelle e la gioielleria Giorgi, aperta più di 70 anni fa da Mario Giorgi. E’ partito da corso Mazzini il primo ciak del film di Natale "Io e te dobbiamo parlare", di Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, che verrà girato interamente ad Ancona. Ieri le prime riprese con i due attori che non si sono risparmiati a fare selfie con il pubblico curioso, arrivato per cercare di vederli. E non saranno i soli che la città vedrà dal vivo perché nel cast del film ci sarà anche un’altra attrice del grande e piccolo schermo, Francesca Chillemi, 39 anni, siciliana, ex modella e miss Italia 2003. Chillemi è reduce dalla serie televisiva "Viola come il mare", andata in onda su Canale 5, ed è atteso il suo arrivo ad Ancona. La troupe rimarrà per sei settimane, scelta Villa Gusso per alcune riprese, e qualche scena verrà girata anche tra la Riviera del Conero e Osimo.

Ieri sono serviti 13 figuranti generici, le comparse, con il supporto sul campo della Guasco Srl di Fabrizio Saracinelli, la società di produzione cinematografica e service per cinema e audiovisivo tutta anconetana. Off limits una parte di corso Mazzini, da piazza Roma, il lato della fontana dei Cavalli, fino a Bontà delle Marche che si è ritrovata il set ad un palmo dal naso. Già dalle 10 i primi curiosi si sono affacciati per sbirciare se erano arrivati gli attori principali, Siani e Pieraccioni, giunti poi attorno a mezzogiorno, a mezz’ora di distanza. Jeans, t-shirt gialla, scarpe da tennis, capelli legati con un codino e cappellino per Siani, che è anche il regista del film prodotto dalla lif, italian international film di Fulvio e Federica Lucisano. Un completo elegante con cravatta per Pieraccioni. I due sono entrati nella gioielleria Giorgi per girare una delle scene. "Per due giorni l’abbiamo messa a disposizione – ha spiegato Gabriele Bernacchia, titolare (nipote del fondatore Mario) – è venuta una responsabile a valutare e poi anche Siani. Hanno apportato delle modifiche all’interno, funzionali alle riprese. Siamo curiosi di rivederci poi al cinema".

L’insegna di famiglia è rimasta quella per le riprese. Tre le comparse ieri c’erano anche due controfigure di Siani e Pieraccioni. Sono servite per girare scene di spalle. "Sarò Pieraccioni – ha detto Paolo Marchetti, 24 anni, di Osimo – ho una piccola esperienza come attore e nei teatri della scuola. Non so che scena mi spetterà, mi hanno fornito loro i vestiti". Riccardo Galluccio, 40 anni, di Castelfidardo, è la controfigura di Siani. "Mai fatto film – ha ammesso – sono stato contento e sorpreso che mi hanno scelto. Sarò a disposizione tutta la settimana". Attorno alle 14 è arrivato anche il sindaco Daniele Silvetti che ha salutato Siani e Pieraccioni. "Li ho ringraziati – ha detto – per aver scelto Ancona per un film che sarà per noi una grande vetrina e opportunità per farci conoscere. Disagi alla città? Minimi e comunque auspicabili perché vuol dire che Ancona entra nel grande circuito del cinema nazionale e internazionale".