VALERIO CUCCARONI
Cronaca

Il gestore: "Non demonizzo le varie giunte"

Sabbatini Rossetti del Mamamia e referente Silb: "Aprire in centro è difficile, servono molti servizi".

Francesco Sabbatini Rossetti dirige da decenni il Mamamia di Senigallia ed è referente del sindacato Silb

Francesco Sabbatini Rossetti dirige da decenni il Mamamia di Senigallia ed è referente del sindacato Silb

Sarebbe possibile aprire un locale paragonabile al Mamamia di Senigallia anche nel capoluogo delle Marche? Francesco Sabbatini Rossetti, che dirige da decenni la storica struttura senigalliese, facendola diventare il più importante locale musicale delle Marche, sostiene da tempo che "non è colpa delle varie amministrazioni comunali se ad Ancona non ci sono locali da ballo in centro: le giunte che si sono succedute non potevano aprire discoteche di Stato". Sabbatini non conosce solo la realtà senigalliese, ma è un esperto di locali notturni a livello regionale, dunque una vera autorità in materia, perché è anche referente del Sindacato Italiano Locali da Ballo (SILB) Marche Centrali. Lo abbiamo intervistato per capire cosa dovrebbe fare, quindi, un’amministrazione perché un locale notturno possa avere lunga vita anche ad Ancona. "Io non percepisco una demonizzazione dei locali notturni ad Ancona. Un’amministrazione si deve limitare a rendere fertile il terreno perché i locali possano nascere e prosperare. Non è vero, fra l’altro, che non ci sono discoteche ad Ancona: c’è il Nyx". Il Nyx, però, trovandosi nella zona commerciale di Ancona Sud, è lontano dal centro, in una zona isolata, dove non ci sono residenti.

Lei aprirebbe un locale notturno tra i vicoli anconetani? "Se ci fossero le opportunità, non direi di no a prescindere. Non ho alcuna preclusione nei confronti di Ancona, che anzi è un mercato interessante, ma in centro è abbastanza difficoltoso".

Perché? Quali opportunità sarebbero necessarie? "Si fatica in centro a unire la qualità della proposta artistica ad un alto livello dei servizi".

Di quali servizi ci sarebbe bisogno? "La gestione di un evento va considerata nella sua totalità: l’intrattenimento di qualità deve prevedere alcuni servizi che possano garantire a un pubblico numeroso di non avere problemi con parcheggi, servizi igienici, bar, guardaroba, perché non fa figo fare sei ore di coda. Nei centri storici si fa fatica a ottenerli". Quali sono le altre condizioni per aprire locali notturni che non chiudano in breve tempo? "Devono essere locali autorizzati per intrattenere in sicurezza. Le realtà che sono state fermate non erano in regola con la legge. Nel nostro territorio c’è ancora molto abusivismo: al mare si balla un po’ dappertutto ma non c’è un solo locale autorizzato per serate danzanti sulle spiagge".

v.c.