Il metano costa 20 volte di più: è insostenibile

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Mirko

Santoni*

I nostri piani economici sono stati totalmente stravolti. Il metano per riscaldare i nostri impianti è arrivato a costare 20 volte di più rispetto ai mesi scorsi e non è più sostenibile. Noi gestori ci siamo uniti e abbiamo costituito un’associazione di tutti i gestori marchigiani, chiedendo un confronto con la Regione che si è impegnata a far percepire al governo le difficoltà in cui ci troviamo. Il nostro è un servizio pubblico, gestiamo impianti comunali e per rifarci dei rincari non possiamo certo alzare i prezzi all’utente che dovrebbero essere di 40 euro a lezione. Non avrebbe senso.

Gestiamo impianti che valgono attorno a 4 milioni impianti, alcuni di più. Se non si interverrà presto si rischia la chiusura che però danneggerebbe gli impianti oltre al diritto all’attività sportiva per i cittadini.

Uno stop che oltre a configurare interruzione di un servizio pubblico e un danno sociale richiederebbe un’ulteriore spesa in manutenzione. Stiamo facendo di tutto per non chiudere i nostri impianti, la situazione è difficilissima ma stiamo lavorando con le amministrazioni comunali di Jesi, Osimo e Maiolati Spontini per cercare soluzioni. Serve un intervento pubblico: un gestore non può resistere da solo a bollette di questo tipo. Vero è che siamo in una fase altamente speculativa in parte destinata a rientrare ma i costi rimarranno molto alti nel breve medio periodo.

Dovremo mettere a punto un piano con i Comuni per un riequilibrio piano economico finanziario o per un contributo una tantum: l’intervento dei Comuni è indispensabile e laddove non fosse così semplice da attuare chiediamo di ascrivere le bollette degli impianti all’ente pubblico.

Le persone dopo questo stop forzato dovuto alla pandemia vogliono tornare. Dopo un gennaio che ha registrato un calo del 40-50 per cento dovuto alla paura del Covid, ora c’è voglia di ripartire e stiamo riavvicinando le persone al servizio. Oggi però le bollette superano l’intero incasso mensile. Un mese magari tutto questo si può sostiene ma poi vanno trovate soluzioni. A 4 mani con i Comuni e cercando di ottenere tariffe del gas bloccate o calmierate per impianti coinvolgendo anche Regione e Governo.

*presidente della Team Marche che ha in gestione le piscine comunali di Jesi, Moie e Osimo