In Commissione. Bilancio, strane accuse: tensioni in maggioranza. E l’assessore sbotta

Il capogruppo di Fratelli d’Italia contro il vicesindaco dello stesso partito "Dopo 8 mesi dall’insediamento della giunta su alcuni temi nulla si muove". Al centro del dibattito i pass per le consegne dei commercianti nelle Ztl.

In Commissione. Bilancio, strane accuse: tensioni in maggioranza. E l’assessore sbotta

In Commissione. Bilancio, strane accuse: tensioni in maggioranza. E l’assessore sbotta

Correnti e spifferi: l’assessore al Bilancio, Giovanni Zinni, e il capogruppo di Fratelli d’Italia, Jacopo Toccaceli, ai ferri corti. Durante la commissione sul rendiconto del bilancio va in scena il primo, vero scricchiolio in seno alla maggioranza: "Sono passati 8 mesi dall’insediamento della giunta e del consiglio e ancora su alcuni temi nulla si muove. Ad oggi attendo risposte alla nostra attività di indirizzo politico" ha attaccato Jacopo Toccaceli suscitando la reazione dell’assessore al Bilancio, nonché vicesindaco, Giovanni Zinni, anche lui pezzo importante di Fratelli d’Italia: "Chiedo il verbale integrale della seduta odierna" ha replicato Zinni. Quella di ieri doveva essere una seduta super tranquilla della VII Commissione. Il dibattito sul rendiconto c’era stato la settimana scorsa e ieri si doveva soltanto votare la delibera che approderà in consiglio comunale nella seduta del 14 maggio prossimo (il 15 invece toccherà alla seconda variazione di bilancio del 2024, con la commissione che dovrà affrontare il tema tra venerdì e lunedì prossimi). I lavori si dovevano risolvere in pochi minuti, il tempo da parte del presidente della V Commissione, Vincenzo Rossi, di capire se ci fossero dei punti da snocciolare ancora sul rendiconto e si sarebbe votato. Fino a quando non ha preso la parola Toccaceli, critico nei confronti dell’esecutivo e dunque più o meno indirettamente verso il collega di partito Zinni. Accuse che ai più sono apparse strane e fuori tempo, legate a due temi di cui si è discusso in altre commissioni; da una parte la questione dei permessi per le consegne dei commercianti nelle Ztl della città, dall’altra il mancato accordo tra uffici per capire chi ha diritto di aver sostegni da parte del Comune e chi no, paventando un coordinamento del tutto assente tra gli uffici preposti: "I lavori della commissione e del consiglio sulle Ztl e i permessi per le consegne sono stati totalmente disattesi – ha tuonato Toccaceli incalzando l’assessore e la ragioneria – dei pass ai commercianti per le consegne nessuna traccia anche se la mozione all’epoca è stata approvata. Inoltre, nulla è stato fatto ancora per scovare i furbetti, ossia chi percepisce aiuti dal Comune e al tempo stesso è moroso nel pagamento delle multe o dei tributi".

Zinni non ha competenza diretta sul tema dei pass per le consegne, ne ha per l’altro tema: "Lei consigliere è a conoscenza di qualche particolare?" è stata la replica dell’assessore al bilancio che poi ha cercato di stemperare: "Comprendo lo spirito della richiesta formulata dal consigliere e farò tutte le verifiche del caso. Ad oggi non mi sono noti casi specifici di inadempimento degli uffici in merito all’applicazione del regolamento. Detto questo teniamo alta la guardia e solleciteremo dall’area finanze tutte le direzioni al fine di garantire la norma del regolamento".

Pierfrancesco Curzi