GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Il nuovo aereo fa "crac". Voli di continuità cancellati

Si rompe un pezzo del nuovo Atr di SkyAlps nelle fasi di atterraggio al Sanzio. La compagnia costretta ad annullare i collegamenti per Milano e Napoli.

Il nuovo aereo fa "crac". Voli di continuità cancellati

Che la storia della continuità territoriale dalle Marche sia turbolenta, ormai, lo sanno anche i muri. Ma è altrettanto indubbio che, dall’avvento di SkyAlps lo scorso primo aprile, la situazione sia decisamente migliorata. Eppure ne è successa un’altra che ha dell’incredibile, nelle ultime ore. Esattamente nella notte del 2 giugno, in cui era previsto il concordato "avvicendamento" tra il Dash Q-400 e l’Atr. Infatti il nuovo velivolo partito dall’aeroporto di Tallinn e diretto all’Ancona International Airport avrebbe subito un problema poco prima di toccare la pista di atterraggio sul suolo di Falconara. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe rotta una componente del velivolo stesso. Circostanza che, dunque, ieri ha costretto la compagnia altoatesina a cancellare i voli su Milano e Napoli in andata e ritorno. È andata bene, invece, ai passeggeri per Roma, sicché il volo sulla Capitale ha continuato ad essere operato con il precedente aereo. Tutti gli altri passeggeri, invece, a terra e anche in ritardo rispetto alla tabella di marcia prestabilita. In particolare, chi viaggiava per lavoro sul capoluogo lombardo è stato trasferito in stazione per poi prendere il primo treno utile. C’è anche una buona notizia in questa storia tragicomica: nella notte appena trascorsa, il pezzo sostitutivo sarebbe arrivato a destinazione e gli operai hanno lavorato senza soluzione di continuità per permettere all’Atr di volare. Salvo eventuali problemi last minute, oggi si dovrebbe partire regolarmente da Ancona. Ma il condizionale, a questo punto della storia, è assolutamente d’obbligo. Il cambio di aereo, da uno più grande come il Dash Q-400 ad un Atr di dimensioni più ridotte e probabilmente più funzionale all’operazione di continuità da e per le Marche, si era reso necessario per rendere più sostenibili le rotte nel periodo estivo, anche in considerazione dei numeri di passeggeri registrati in queste prime settimane del nuovo servizio. Ieri, purtroppo, c’è stata però una falsa partenza della fase 2.0 con SkyAlps, dopo un avvio che in due mesi aveva fatto registrare parecchi feedback positivi e una soddisfazione generalizzata dell’utenza. Il vettore con sede a Bolzano, subentrato in emergenza ad Aeroitalia dopo la procedura aperta dall’Enac, aveva garantito 45 giorni di copertura, per poi scegliere di proseguire fino ad ottobre. Quel mese in cui dovrebbe essere pubblicato il bando definitivo.

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