GIUSEPPE POLI
Cronaca

Il sindaco convoca Tiong: "Vogliamo verità". Incontro con Nocelli e Canil, conti al setaccio

"Devo conoscere la situazione patrimoniale prima di parlare con la Figc. In ballo il futuro della società e l’immagine della città"

Il sindaco convoca Tiong: "Vogliamo verità". Incontro con Nocelli e Canil, conti al setaccio

Il sindaco convoca Tiong: "Vogliamo verità". Incontro con Nocelli e Canil, conti al setaccio

Il sindaco Daniele Silvetti stavolta convoca Tony Tiong, direttamente o per procura, e lo fa in modo formale con una pec, per la prossima settimana, dopo che la Covisoc lunedì avrà escluso l’Ancona dal prossimo campionato di C per il mancato pagamento degli stipendi di marzo e aprile. E’ quanto emerge dopo la lunga mattinata di ieri che ha portato il sindaco prima a incontrare a Jesi Mauro Canil e Roberta Nocelli, insieme al vicesindaco Giovanni Zinni e gli assessori Angelo Eliantonio e Daniele Berardinelli, e poi una delegazione della tifoseria organizzata. "Abbiamo incontrato l’amministratore delegato dell’Us Ancona e il socio di minoranza – ha spiegato il sindaco –, gli unici reperibili del cda della società, alla luce di quello che è stato già raccontato, cioè dell’impossibilità che l’Ancona si possa iscrivere al prossimo campionato di serie C, esclusione che comunque verrà decretata lunedì prossimo dalla Covisoc. Il nostro incontro è servito da parte mia a richiedere formalmente un incontro con la proprietà, direttamente o per procura, e a chiedere conto di quella che è la situazione societaria. Molto importante per capire se si andrà avanti in continuità, con la stessa società, indipendentemente dalla categoria che si disputerà, oppure se si dovrà immaginare una situazione tutta nuova. E se eventualmente si affaccerà qualcuno intenzionato a rilevare la società, dovremo capire qual è la situazione debitoria, una situazione che riguarda non solo gli stipendi da corrispondere ma anche i debiti con i fornitori". Debiti complessivi che ammonterebbero fino a due milioni di euro, tra mensilità non pagate, pregresse e da maturare, cioè da marzo a giugno, con relativi versamenti previdenziali e ritenute, e debiti verso i fornitori. "C’è una ricostruzione generale che va fatta – ha proseguito il sindaco – ma soprattutto mi aspetto che la proprietà, il presidente Tiong, si relazioni con l’amministrazione comunale". E’ cominciato il percorso per salvare il salvabile: "Mi sto relazionando con la federazione per capire quali sono i vari iter e tutte le possibilità che si potrebbero concretizzare – ha detto ancora il sindaco –. Questa è la responsabilità che ci assumiamo, questo è il nostro ruolo. In questo momento non c’è solo in gioco il futuro di una società calcistica, c’è in gioco l’immagine di una città. Abbiamo bisogno di risposte molto veloci e dovremo fare anche attenzione a quelli che saranno i soggetti che si affacceranno sulla scena anconetana dal punto di vista dell’impegno nel mondo calcistico".

Società in vendita, con procura e marchi nelle mani del sindaco, oppure altre soluzioni: "Non ho ancora capito le intenzioni della società, a maggior ragione formalizziamo questa richiesta di incontro con la proprietà.

E formalizzeremo anche la posizione dell’amministrazione nei confronti della questione pendente del terreno che si sarebbe dovuta concretizzare entro il mese di giugno, visto che una settimana fa Tony Tiong mi ha detto che sarebbe venuto ad Ancona a metà giugno". Sull’incontro con la tifoseria il sindaco Silvetti ha concluso: "Dalla tifoseria ho ricevuto messaggi molto chiari, sia per il mantenimento della matricola in essere, sia per evitare fusioni e accorpamenti, anche nel rispetto del percorso sportivo di altri, un messaggio chiaro che voglio rispettare e salvaguardare. Mi stanno agevolando e questo ha un grandissimo valore".