
Il primo cittadino Lorenzo Fiordelmondo
"Uno spiraglio verso il no all’impianto Edison. Forse avevamo ragione noi". Così il gruppo consiliare Jesiamo, che si fa forte di una nota ricevuta recentemente. "Una nota dal commissario liquidatore di Consorzio Zipa, il dottor Camillo Catana Vallemani, che ancora una volta ringraziamo, in cui si dice di aver informato correttamente già il Comune di Jesi e la Provincia di Ancona, oltre a Edison e Immobilpav, e di non aver accettato e condiviso la tesi esposta da Immobilpav – si è letto ieri nella nota dell’opposizione –, ma soprattutto in cui si afferma che ‘il contratto di locazione stipulato tra Immobilpav srl ed Edison Next Recology (quanto meno per la porzione di immobili esclusa dall’eccezione di cui all’articolo 5 comma 2 lettera c, secondo periodo del Regolamento) è inopponibile al Consorzio Zipa, stante la mancata presentazione dell’istanza imposta all’articolo 11.1 del richiamato Regolamento".
E allora Jesiamo ha dettagliato: "Inopponibilità al Consorzio Zipa: ferme le altre possibili conseguenze civilistiche per le parti coinvolte, trattasi di un fatto rilevantissimo, che potrebbe portare a pregiudicare tutto l’iter amministrativo promosso da Edison Next Recology srl davanti alla Provincia di Ancona - nel silenzio del Comune di Jesi -, che, salvo errori, aveva invece dichiarato la validità del titolo – proprio quel contratto ora ritenuto almeno inopponibile – in base al quale poteva gestire ed utilizzare l’immobile in cui era prevista la realizzazione dell’impianto in zona Zipa, e che comunque, sostanzialmente, aveva dichiarato la propria titolarità alla presentazione della pratica edilizia".
La minoranza consiliare ha aperto l’anno come l’aveva finito, criticando l’amministrazione e stavolta chiedendole di fare un passo per chiarire la vicenda: "Ora, di fronte a quanto comunicato, il Comune di Jesi non può più tacere. O il silenzio, se serbato anche in questa fase, potrebbe essere scambiato per altro".
La chiusura rivendicando il percorso portato avanti dal gruppo consiliare: "Questo è il concreto contributo di Jesiamo per tentare di ‘scardinare’, sin dalla fase iniziale, il procedimento attivato da ‘Edison’, vanificando un impianto che non vogliamo. E lo diciamo con estrema chiarezza, a buon intenditore".
Un riferimento, probabilmente, a quelle parole del sindaco Lorenzo Fiordelmondo, pronunciate alla conferenza di fine anno dei giorni scorsi. Sul caso, ricordando il procedimento amministrativo in corso, il primo cittadino aveva detto "non diciamo no ad Edison, ma diciamo no a quell’impianto, grazie a un percorso partecipativo aperto che non era mai stato compiuto in città e che rappresenta un dato di esperienza anche per le scelte future".